Giorgetti, crescita incoraggiante: non stupirebbe revisione del Pil 2024. Frena invece sui fondi per la difesa
Giorgetti, crescita incoraggiante: non stupirebbe revisione del Pil 2024. Frena invece sui fondi per la difesa
Il ministro in audizione sulla manovra, anticipa più risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale e si mostra disponibile ad un aggiustamento del turn-over in alcuni settori

07/11/2024 16:30

Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto oggi in audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato ed ha presentato le linee guida della manovra economica, toccando temi caldi come la gestione del debito pubblico, la riforma del settore pubblico, i bonus per le famiglie e le nuove politiche fiscali su criptovalute e web tax.

Revisione del Pil 2024

In riferimento agli ultimi dati il ministro in audizione ha affermato: “Non sarei stupito da una revisione al rialzo delle stime preliminari del Pil 2024" ed ha anche sottolineato il "notevole incremento dell'occupazione" e le prospettive a breve termine "incoraggianti".

L’obiettivo del 2% del Pil richiesto dalla Nato

"Si prevede il potenziamento degli investimenti nel settore della difesa, per un valore complessivo di 35 miliardi nel periodo 2025-2039, misura che si aggiunge al finanziamento, per la prima volta permanente, delle missioni internazionali di pace". Lo ha detto il ministro Giorgetti che ha anche aggiunto: "Preme evidenziare che l'obiettivo del 2% del Pil richiesto dalla Nato risulta molto ambizioso e non del tutto compatibile sotto il profilo in particolare delle coperture con il quadro vigente della governance europea.”

Cresce la spesa sanitaria

La manovra, spiega Giorgetti, stanzia ulteriori risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale che si aggiungono a quelle già assegnate dalla legislazione vigente. “La spesa per la sanità crescerà in linea con l’inflazione nel 2025-27. In base alle stime salirà dell'1,9% l'anno” ha anticipato il ministro.

Possibili aggiustamenti al turnover

Giorgetti si è detto pronto a valutare aggiustamenti sul turnover, spiegando: "Su alcuni settori il blocco del turnover è giustificato, in altri può essere meno giustificato. Sono disponibile a valutare in quali settori si possono ridurre i fabbisogni a fronte del fatto che in altri settori non si giustifichi il blocco".

Congedi parentali rafforzati

I bonus per i neogenitori e per la famiglie sono confermati ed ampliati. Il bonus asili nido supererà quello dell’anno scorso ha confermato Giorgetti, “andremo ben oltre quanto fatto l’anno scorso, si prevede che, per i nati dal 2024 in nuclei con redditi Isee inferiori a 40.000 euro, il beneficio sarà portato a 3.600 euro e riconosciuto a prescindere dalla presenza di altri figli, estendendo pertanto la platea coinvolta”. Mentre si amplia il periodo di congedo parentale indennizzato all’80% a tre mesi complessivi entro il sesto anno di vita di un figlio.

Criptovalute e Web Tax

Sul fronte delle nuove forme di investimento, Giorgetti ha parlato della tassazione delle cripto, affermando che “quello che va tassato di più è la speculazione, mentre va agevolato l’investimento a lungo termine”. Ha espresso la sua disponibilità a valutare modifiche al sistema fiscale in tal senso, dicendo che “se ci sono emendamenti, sono disposto a valutarli”.
Riguardo alla  web tax, il ministro ha confermato che il governo intende estendere la sua applicazione “eliminando le soglie attualmente previste in termini di fatturato globale e locale”.

Metro C di Roma meritoria, ma fondi solo con tempi certi

Giorgetti è intervenuto anche su questo tema illustrando il motivo del definanziamento nel ddl di bilancio: "La metro C è sicuramente un'opera meritoria. Ma manca il progetto definitivo". "Quando le amministrazioni chiedono stanziamenti - ha precisato il Ministro - devono presentare il progetto esecutivo con le tempistiche effettive delle spese e così il Mef mette i soldi". 

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