Lettera intimidatoria a Tajani firmata da gruppo filopalestinesi
Lettera intimidatoria a Tajani firmata da gruppo filopalestinesi
la missiva è "un avvertimento alle autorità dei paesi che sostengono l’entità sionista israeliana". Gasparri, capogruppo di Forza Italia: folli antisemiti e antisraeliani

14/11/2024 13:31

Provano a convincere il governo italiano a non sostenere più Israele con una lettera minatoria inviata al ministro degli esteri, Antonio Tajani.  "Un avvertimento alle autorità dei paesi che sostengono l’entità sionista israeliana, Stati Uniti d'America, Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, alla luce del silenzio globale e del sostegno illimitato al crimine di genocidio contro li popolo palestinese. Il movimento globale per la liberazione della Palestina che si oppone allo stato terrorista nazi-sionista di Israele". È l'incipit della missiva recapitata nell'ufficio del vicepremier a Palazzo Chigi ed è intestata 'Global movement against the nazi-zionist terrorist state of Israel for the liberation of Palestine'. Sulla busta c’è un nome, A.F., e un indirizzo di Bologna. "Crediamo - si legge nella missiva - nel diritto del popolo palestinese a vivere sulla propria terra e a continuare la resistenza fino alla liberazione. In risposta ai crimini commessi contro li popolo palestinese, tra cui l'uccisione fino ad oggi di oltre 50.000 bambini, donne e anziani innocenti e li ferimento di oltre 200.000 persone, abbiamo formato gruppi di persone di tutte le nazionalità del mondo per difendere i diritti dei palestinesi. Di conseguenza, dichiariamo che a partire dal 15 novembre 2024 utilizzeremo la forza armata per colpire tutti gli interessi dello Stato terrorista di Israele, accusato a livello internazionale di crimini di guerra e genocidio, comprese le sue ambasciate, i suoi musei e tutte le sue attività e raduni in tutto il mondo. In questo contesto, invitiamo i governi sopra menzionati a smettere di sostenere politicamente, economicamente e militarmente lo stato terrorista nazi-sionista di Israele e ad adottare una posizione di neutralità. Esortiamo inoltre le vostre forze e tutti gli individui associati a questa entità a evacuare le loro posizioni per la loro sicurezza".

Piantedosi, minacce a Tajani atto vile e codardo

"Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà al vicepremier Antonio Tajani oggetto di gravi intimidazioni e minacce. Quello di oggi ai suoi danni è un atto vile e codardo di chi pretende di far valere le proprie farneticazioni seminando la paura. Le istituzioni e il governo non temono le intimidazioni di chi non vuole dialogare e si nasconde dietro a una lettera minatoria". Lo dichiara il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. “Sono minacce inaccettabili - sottolinea il titolare del Viminale - che richiedono una risposta ferma e decisa da parte di tutti per evitare di alimentare un clima di odio e violenza in una situazione internazionale estremamente complessa e delicata. Gli investigatori sono già al lavoro per individuare i responsabili", aggiunge Piantedosi.

"Piena solidarietà al Vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, minacciato da folli antisemiti e antisraeliani. L'attacco a Tajani fa seguito a quello che molti di noi hanno ricevuto, qualche tempo fa, da un sedicente partito comunista, dalle cosiddette Carc. Come ho denunciato in un esposto alle forze dell'ordine e alla magistratura quell'appello, che ha colpito molti di noi, appare frutto di organismi deviati e di qualche ambiente giornalistico che vediamo impegnato, sulle televisioni e non solo, a denigrare Israele ed a dar luogo alla propaganda antisemita". Lo dice il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.