Nel 2024 il comparto del lusso si attesta a 1.478 miliardi di euro, dai circa 1.500 del 2023, con un calo intorno al 2% (a tassi correnti). Si conferma la forte crescita del lusso esperienziale (circa +5%). È quanto si legge nel 23° Osservatorio Altagamma, da cui emerge che per l'anno in corso, il mercato dei beni di lusso personali registra un giro d'affari stimato di circa 363 miliardi di euro (369 mld nel 2023).
Beauty, gioielli e occhiali sono le categorie di prodotto che crescono. Il difficile contesto geopolitico ed economico attuale, caratterizzato da due conflitti, inflazione, aumento dei prezzi con un calo del potere d'acquisto e della fiducia dei consumatori, hanno influito su tutti i mercati. Un rallentamento guidato soprattutto dall'Asia, con un contesto di mercato in Cina fortemente negativo, in parte controbilanciato da un'ottima performance del Giappone, con le altre geografie tendenzialmente in linea con lo scorso anno. Si registra però una forte polarizzazione tra i consumi di altissima gamma, più positivi, e quelli di un lusso più aspirazionale che evidenziano una marcata sofferenza, parzialmente assimilabile al calo di interesse per gli acquisti da parte delle generazioni più giovani.
I consumatori vogliono vivere esperienze di eccellenza
"Nonostante le complessità macroeconomiche, la spesa per il lusso ha mantenuto una notevole stabilità, trainata dal desiderio dei consumatori di vivere esperienze di eccellenza. La perdita di 50 milioni di consumatori negli ultimi due anni, unitamente a una diminuzione della fiducia nei confronti del settore, rappresenta un segnale importante per i brand, che dovrebbero cogliere questo momento di incertezza per prendere decisioni ponderate e definire proattivamente le proprie strategie a medio-lungo termine. Per riconquistare i consumatori, soprattutto quelli più giovani, e mantenere una ampia base di consumatori, sarà essenziale tornare a investire sulla creatività e su temi di conversazione ampi e, al contempo, rilevanti per il brand. Parallelamente, sarà fondamentale valorizzare i pilastri che hanno sempre definito il lusso - artigianalità, esperienze personalizzate e connessione con il cliente - sfruttando la tecnologia per un'esecuzione impeccabile e per massimizzare la flessibilità operativa dell'azienda", hanno dichiarato Claudia D'Arpizio e Federica Levato, senior partner di Bain & Company e autrici del report Altagamma-Bain Worldwide Luxury Market Monitor 2024.