Non solo sui migranti, governo e magistrati litigano anche su un depuratore
Non solo sui migranti, governo e magistrati litigano anche su un depuratore
Il Tribunale del Riesame di Roma non sospende il provvedimento del gip del Tribunale di Siracusa che, nei mesi scorsi, aveva disposto il divieto di conferimento dei fanghi industriali nel depuratore Ias di Priolo. Urso: ancora una volta la decisione di un Tribunale rischia di vanificare l'azione di governo a tutela dell'interesse generale

12/11/2024 11:53

Adesso governo e magistrati fanno scintille anche su un depuratore. Il Tribunale del Riesame di Roma non ha sospeso il provvedimento del gip del Tribunale di Siracusa che, nei mesi scorsi, aveva disposto il divieto di conferimento dei fanghi industriali al depuratore Ias di Priolo. Una decisione che potrebbe bloccare la produzione del Petrolchimico.

E il governo si infuria, così come accade ormai di prassi sulla vicenda dei migranti destinati al centro realizzato in Albania. "Ancora una volta la decisione di un Tribunale rischia di vanificare l'azione di governo a tutela dell'interesse generale. Stavolta a essere colpito è proprio il diritto al lavoro di migliaia di persone in una zona strategica della Sicilia. Per colpire il governo colpiscono il Paese", afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso al termine dell'udienza del Tribunale del Riesame.