Un altro anno di vita per il vincolo sportivo, la cui abrogazione è stata spostata al 1° luglio 2025. Nuove modifiche al codice di procedura penale e riduzione dei termini nel ricorso per Cassazione: per i ricorsi proposti a partire dal 30 giugno 2024 bisognerà osservare dei termini abbreviati per la produzione di memorie.
Salvo eccezioni, i ricorsi saranno decisi in Camera di consiglio, al fine di velocizzare il più possibile le decisioni. Stanziati fondi per una serie di investimenti infrastrutturali, tra cui il Ponte sullo Stretto. Inoltre, nuovi strumenti finanziari per le imprese che operano in Africa e una spinta alle attività del “Piano Mattei”.
Sono queste le principali novità previste dal decreto Infrastrutture, ovvero il dl 89/2024, la cui legge di conversione è stata approvata ieri in prima lettura dalla Camera dei deputati.
Il provvedimento ha come tema principale le infrastrutture, ma si occupa anche di giustizia, di investimenti e di sport. Su quest’ultimo aspetto, in realtà, è solo una la novità introdotta; è stata prorogata di un anno l’eliminazione del vincolo sportivo, sancita dal dlgs 36/2021 (riforma del lavoro sportivo). In realtà, l’abolizione era stata già “abolita”, visto che un decreto approvato la scorsa estate (dl 75/2023) aveva reintrodotto l’istituto, ma con una durata massima di due anni.
In tema di infrastrutture, l'articolo 1 introduce una disciplina di aggiornamento dei piani economico-finanziari relativi alle società concessionarie autostradali con periodo regolatorio in scadenza nel corso dell'anno 2024.
L'articolo 2, modificato in sede referente, reca norme finalizzate a precisare il perimetro applicativo di alcune disposizioni del dl 35/2023 sulle attività propedeutiche alla realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria (Ponte sullo Stretto). Sono, in particolare, introdotte disposizioni volte a: chiarire le modalità di approvazione degli atti aggiuntivi alla convenzione di concessione; aggiornare le modalità di approvazione del progetto esecutivo; esplicitare che il costo del progetto deve comunque risultare coerente con le risorse disponibili a legislazione vigente; chiarire alcuni profili relativi alla variazione dei prezzi; prevedere che la quantificazione dell'importo aggiornato del contratto con il contraente generale sia sottoposto ad asseverazione da parte di uno o più soggetti di adeguata esperienza e qualificazione professionale.
L'articolo 5, modificato in sede referente, autorizza, al fine di fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, un finanziamento complessivo di 393 milioni per il periodo 2024-2034, per consentire il celere avvio dei lavori di realizzazione del collegamento autostradale Cisterna-Valmontone (comma 1) e una spesa di 150 milioni per l'anno 2024, per la messa in sicurezza e l'ammodernamento del sistema idrico del Peschiera (comma 2).
Per quanto riguarda gli investimenti, l’articolo da prendere in considerazione è il 10.
Con i commi 1-4 viene introdotto un nuovo strumento finanziario, nell'ambito del fondo rotativo di cui alla legge 394/1981, specificatamente dedicato alle imprese che operano in Africa. Previsto l'impiego di fondi fino a un massimo di 200 milioni. Il comma 5 riguarda il procedimento di concessione dei finanziamenti per sostenere iniziative e progetti promossi nell'ambito del Piano Mattei. Il comma 6 dispone che i finanziamenti erogati dalla Cassa depositi e prestiti ai sensi del comma 5 sono assistiti dalla garanzia dello Stato nel limite massimo di 400 milioni di euro per l'anno 2024, in misura pari all'80% per singolo intervento.
In tema di giustizia, infine, il provvedimento interviene in modo specifico sul ricorso per Cassazione e modifica l'art. 610, comma 5 cpp sostituendo le parole «se il ricorso sarà deciso a seguito di udienza pubblica ovvero in camera di consiglio» con le parole «che il ricorso sarà deciso in camera di consiglio, senza la presenza delle parti, salvo il disposto dell'articolo 611». Dunque, la trattazione orale del ricorso sarà limitata a specifici casi espressamente previsti dal Codice di rito.ù
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