Sanatoria, minimo 1.000 euro
Sanatoria, minimo 1.000 euro
La richiesta di partenza anche per le società in perdita. La proposta recapitata nel cassetto fiscale per aderire allo scudo legato al concordato. Ecco cosa fare 

di di Giuliano Mandolesi 15/10/2024 02:00

Scudo fiscale in chiaro: proposta low cost per le società in perdita chiamate al versamento del minimo di 1000 euro indipendentemente dal voto Isa ricevuto nell’annualità. Nessuna proposta invece per le annualità dell’arco “scudabile” in cui il contribuente ha indicato una causa di esclusione Isa. Niente minimo di 1000 euro per la definizione dell’Irap con imposta sostitutiva richiesta anche di importi irrisori e sotto i 100 euro. Queste sono le principali informazioni rilevate nel prospetto con calcoli e costi predisposti da Sogei messi a disposizione dal 14 ottobre 2024, nel pomeriggio dall’Agenzia delle entrate nel cassetto fiscale dei contribuenti per utilizzare il nuovo scudo fiscale per le annualità 2018-2022, disposizione fruibile unicamente per coloro che aderiranno entro il prossimo 31 ottobre al concordato preventivo biennale.

I calcoli dell’agenzia delle entrate

Nella sezione delle comunicazioni presente all’interno del cassetto fiscale dei contribuenti, sul sito dell’agenzia delle entrate, è possibile prelevare dal pomeriggio di lunedì, 14 ottobre, un file nominato “dati del regime di ravvedimento” nel quale sono indicati calcoli e costi necessari per aderire allo scudo fiscale. Il file, in formato excel, è suddiviso in due parti, la prima con i calcoli per “definire” le imposte sui redditi e la seconda invece calcolare la sostitutiva dovuta per l’Irap. In entrambe le parti sono indicati per ogni annualità il punteggio Isa del contribuente, l’ammontare imponibile, l’incremento richiesto dalla normativa e poi l’imposta sostitutiva dovuta.

Si definisce con 1000 euro se si è in perdita

I soggetti che nell’annualità definibile presentano una perdita fiscale accedono allo scudo (per quell’annualità) versando il minimo previsto dalla norma ovvero 1000 euro.

Lato Irap invece in caso di perdita non vi è nulla da pagare

La disposizione prevede che i soggetti che hanno applicato gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che aderiscono, entro il 31 ottobre 2024, al concordato preventivo biennale, possono adottare per una o più annualità tra i periodi d’imposta 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022 un regime di ravvedimento versando una imposta sostitutiva, con minimo di 1000 euro ed avendo in cambio la protezione da eventuali rettifiche del reddito d'impresa o di lavoro autonomo di cui all'articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, nonché quelle di cui all'articolo 54, secondo comma, secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Prima della messa a disposizione dei calcoli non era chiaro se i soggetti in perdita dovessero effettuare particolari calcoli per accedere allo scudo o se invece erano unicamente chiamanti al pagamento del minimo di 1000 euro.

Versamento irap autonomo e senza minimo

L’imposta sostitutiva con minimo di 1000 euro vale e copre unicamente imposte sui redditi e delle relative addizionali da versare per ciascuna annualità oggetto dell'opzione.

Per l’Irap non si applica il minimo per cui risultano proposti anche valori sotto tale soglia anche di ammontare inferiore a 100 euro.

Niente Isa niente scudo

Nel prospetto di calcolo non vengono esposti i valori per le annualità per le quali il contribuente ha utilizzato cause di esclusione Isa. Impatto soprattutto sulle annualità Covid dove furono previste specifiche ed ulteriori cause di esclusione agli indici sintetici di affidabilità fiscale per cui in moltissimi casi restano anni d’imposta fuori dallo scudo.

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