Pubblicità, la raccolta in Italia crescerà di un miliardo in più rispetto al 2023
Pubblicità, la raccolta in Italia crescerà di un miliardo in più rispetto al 2023
Sono le stime presentate dall'Osservatorio internet media del Politecnico di Milano alla prima giornata di Intersections, l'evento nato dalla fusione di Iab Italia e IF! Italians Festival

di di Andrea Secchi 29/10/2024 11:45

Un miliardo di euro di raccolta in più rispetto al 2023. Così si chiuderà il mercato pubblicitario in Italia quest'anno secondo le stime presentate dall'Osservatorio internet media del Politecnico di Milano alla prima giornata di Intersections, l'evento nato dalla fusione di Iab Italia e IF! Italians Festival, in programma martedì 29 e mercoledì 30 ottobre all'Allianz Mico di Milano.

I numeri della crescita della pubblicità

Una crescita importante del 9%, per un totale di 11,2 miliardi di euro, frutto di un anno caratterizzato dagli eventi sportivi che hanno trainato, ma che arriva dopo che gli ultimi anni sono stati ugualmente in crescita nonostante fattori esterni, economici e geopolitici, che giocavano a sfavore, come ha spiegato la direttrice dell'Osservatorio, Denise Ronconi. La testimonianza che «le aziende hanno capito che è importante non smettere di comunicare».

Si tratta di un dato differente dalle previsioni Upa, così come differente è l'aggregato rispetto ai dati Nielsen, perché basato su perimetri diversi. In ogni caso è certo che questo è ancora un anno importante per gli investimenti in comunicazione nel Paese.

Aumenta la quota della pubblicità web

In quest'ambito, la pubblicità Internet aumenta ancora la propria quota sul totale: alla fine di quest'anno arriverà a poco meno della metà, il 49%, grazie a una crescita del 12%. In termini assoluti aumenta di 600 milioni di euro, ovvero il 60% della crescita dell'intero mercato. Gli altri mezzi manterranno le proprie quote (out of home al 7%, Radio 4%, tv 35%) a eccezione della stampa che calerà leggermente dal 6% al 5%.

Attenzione al peso dei diversi attori nell'internet advertising: gli ott sono ormai all'82% del totale, quindi cresce ancora la loro quota rispetto all'81% dello scorso anno.

I formati adv: il video resta il più importante

Guardando invece il totale dell'internet advertising dal punto di vista dei formati, quello video resta il più importante e cresce ulteriormente: supererà i 2 miliardi di euro nel 2024, con un incremento del 18% e una quota del 39% sul totale investimenti digitali. Capitolo importante quello della Tv 2.0, ovvero l'addressable tv (gli spot personalizzati grazie alle tv connesse), la raccolta su televisione lineare e HbbTv; la componente app su smart tv e la raccolta dei produttori dei dispositivi per gli spazi pubblicitari inseriti nei menu di navigazione delle smart tv):  raggiungerà i 580 milioni di euro, in crescita del 23% sul 2023.

La prima giornata di Intersections si è aperta con il saluto dei tre presidenti che hanno deciso di unire le forze e le manifestazioni che avevano creato: Carlo Noseda di Iab Italia, Stefania Siani di AdciArt directors club italiano e Davide Arduini di Una Aziende della comunicazione unite. Con un ospite particolare: Marco Travaglia, il presidente di Upa, l'associazione che unisce gli investitori pubblicitari.

Dagli organizzatori di Intersections l'invito a Upa perché si unisca il prossimo anno all'organizzazione dell'evento. «Sicuramente è un evento che merita la nostra attenzione», ha detto Travaglia. «Saremo felici di dare il nostro contributo di idee. A Intersections si parla di convergenza. E in un mondo che si sta ibridando, con video, audio e testo, per noi noi utenti pubblicitari associati avere la possibilità di scambiare punti di vista e visioni penso che sia molto importante.Magari non andremo d'accordo su tutto, ma si possono fare passi avanti importanti».

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