Nel 2023 si sono verificati 334 omicidi (+3,7% rispetto al 2022): 117 donne e 217 uomini. L'aumento ha riguardato soltanto le vittime di sesso maschile (+10,7% rispetto al 2022), mentre le donne uccise sono diminuite (-7,1%). Nell'ultimo anno sono aumentati di un punto percentuale i casi in cui è noto l'autore dell'omicidio (dall'88,5% all'89,5%). Nei casi in cui si è scoperto l'autore, l'88,9% delle donne e l'80,6% degli uomini sono vittime di un omicida uomo. Le vittime sono in prevalenza cittadini italiani (74%), per il 26% stranieri. Il 94,3% delle donne italiane e' vittima di italiani, il 43,8% delle donne straniere di propri connazionali. Sono 63 le donne uccise da un partner o un ex partner, quasi tutti (61) sono uomini. A livello europeo nel 2022 l'Italia ha il tasso di omicidi più basso. Lo rileva l'Istat nel suo rapporto sulla percezione della sicurezza riferito agli anni 2022/23
Il 38,9% teme donne teme di subire una violenza sessuale
Nonostante il sentimento di insicurezza sia in diminuzione, aumenta per le donne la preoccupazione di subire una violenza sessuale: la percentuale raggiunge il 38,9% contro il 32,3% degli uomini. Un numero significativo di cittadini è preoccupato di poter subire un furto in casa (44%), uno scippo o un borseggio (45%), un'aggressione o una rapina (41%) e il furto dell'auto (38,6%). Inoltre, il 35,8% teme, per sé o per i propri familiari, di essere vittima di qualche forma di violenza sessuale. Il confronto con i risultati ottenuti nel 2015-2016 rivela un peggioramento della preoccupazione su tutti i reati, fatta eccezione per quella inerente al furto in abitazione, diminuita di 16,2 punti percentuali. Al contrario, è aumentata la percentuale di persone che si dichiarano molto o abbastanza preoccupate di subire una violenza sessuale (+7,1 punti) e uno scippo o un borseggio (+3,1 punti percentuali), mentre sono abbastanza stabili le preoccupazioni inerenti il furto d'auto (+1,6 punti percentuali) e le aggressioni o le rapine (+0,5 punti). Inoltre, nel 2022-2023 una percentuale maggiore di persone si preoccupa di subire più tipi di reato. Le donne sono più preoccupate degli uomini: tra i reati che suscitano maggiore ansia per entrambi i sessi ci sono lo scippo e il borseggio (42,1% degli uomini e 47,8% delle donne). Questa preoccupazione raggiunge il suo picco nella fascia d'eta' compresa tra i 55 e i 64 anni, con il 46,1% degli uomini e il 50,3% delle
In riferimento alla propria zona migliora la percezione del rischio di criminalità (20,3%) e diminuiscono le persone che vedono situazioni di degrado sociale e ambientale. Resta stabile la preoccupazione di subire reati tranne che per il furto in abitazione (in diminuzione di circa 16 punti percentuali). Gli abitanti del Sud e delle Isole sono meno preoccupati di subire reati, mentre, tra le regioni la percezione di insicurezza è più elevata in Campania, in Puglia e in Lombardia. Valle d'Aosta, Molise, Basilicata e le province di Bolzano/Bozen e Trento hanno i rating migliori rispetto a sicurezza, rischio di criminalità percepito e degrado.