Il colosso informatico Meta ha pubblicato risultati trimestrali in crescita al di sopra delle attese di Wall Street, ma il volume di utenti giornalieri ha deluso i mercati.

La società ha registrato per il terzo trimestre un Eps a 6,03 usd, in crescita rispetto ai 4,39 usd del medesimo periodo dello scorso anno, mentre le previsioni degli analisti erano di 5,25 usd. I ricavi si sono attestati a 40,59 mld usd, per un aumento del 19% dai 34,14 mld usd del terzo trimestre del 2023. Le attese del consensus erano fissate a 40,29 mld usd.

L'azienda californiana ha segnalato per il periodo una media di 3,29 miliardi di utenti attivi, per una crescita del 5% su base annua ma mancando di poco le previsioni del mercato a 3,31 miliardi di individui che utilizzano i servizi Meta.

I ricavi dal segmento pubblicitario si sono attestati a 39,88 mld usd, contro i 33,64 mld usd dello scorso anno, rappresentando il 98,3% dei ricavi totali di Meta nel periodo. L'unità dedicata alla realtà virtuale e alla realtà aumentata, Reality Labs, ha registrato una perdita operativa di 4,4 mld usd, al di sotto delle previsioni del consenso a 4,68 mld usd, e vendite in crescita del 29% anno su anno a 270 milioni usd, mancando le attese di Wall Street a 310,4 mln usd. A partire dal 2020, l'unità Reality Labs ha registrato una perdita operativa di oltre 58 miliardi usd.

Il direttore finanziario della società, Susan Li, ha fatto sapere che Meta si aspetta un fatturato totale per il quarto trimestre compreso tra 45 miliardi usd e 48 mld. L'azienda ha tagliato la guidance delle spese per l'intero 2024 all'intervallo 96-98 mld usd dalla precedente forchetta 96-99 mld usd, mentre ha alzato le stime sulle spese in conto capitale al range 38-40 mld usd, rispetto ai precedenti 37 mld usd e 40 mld usd, prevedendo una crescita significativa di queste ultime nel corso del 2025 a causa di un'accelerazione delle spese infrastrutturali. "I nostri investimenti in intelligenza artificiale continuano a richiedere infrastrutture serie e mi aspetto di continuare a investire in modo significativo anche lì", ha commentato l'ad Mark Zuckerberg in una chiamata con gli analisti ripresa da Cnbc.

I ricavi per la regione Asia-Pacifico sono cresciuti del 15%, rappresentando la regione a crescita più lenta dell'azienda, ha reso noto Li. Ciò è in calo rispetto alla crescita del 28% nel secondo trimestre e la cfo ha attribuito la decelerazione alla diminuzione della domanda da parte degli inserzionisti cinesi. Gli investitori erano preoccupati che una spesa pubblicitaria digitale più lenta da parte di rivenditori online legati alla Cina come Temu e Shein avrebbe influenzato i ricavi complessivi di Meta.