A Valencia è un'ecatombe. Una tragedia che si aggrava di ora in ora, con il bilancio delle vittime che sale a oltre 200 morti accertati e diverse decine di dispersi, soprattutto nella regione di Valencia, ma anche nelle zone di Castilla-La Mancha e in Andalusia. Le ricerche proseguono in un'area del Paese completamente devastata dalle violente inondazioni che hanno spazzato via interi paesi.
Secondo i servizi di emergenza, migliaia di persone sono ancora senza elettricità, molte strade rimangono chiuse e innumerevoli auto distrutte sono sparse ovunque, coperte di fango e detriti, bloccando i passaggi. Secondo le autorità, una delle località più colpite è stata Paiporta, nella periferia sud di Valencia, dove sono morte una quarantina di persone, tra cui una madre e il suo bambino di tre mesi, travolti dalla corrente.
Annullata la gara della MotoGp del 17 novembre
La gara della MotoGp di Valencia, in programma il prossimo 17 novembre, è stata cancellata. Il circuito 'Ricardo Tormo' in piu' parti risulta
danneggiato. Come informa la Dorna, "invece di correre a Valencia, la MotoGp correrà per Valencia" precisando che il "campionato si impegnerà collettivamente per sostenere i fondi di soccorso. Per il momento non c'è una nuova sede, possibili alternative gareggiare a Barcellona o a Jerez de la Frontera.
Morto un ex giocatore 28enne del Valencia
Nel disastro ha perso la vita anche un ex giocatore del Valencia, Josè Castillejo, 28 anni. "Il Valencia CF piange la scomparsa di Josè Castillejo, vittima delle inondazioni improvvise", si legge in una dichiarazione della squadra, "è cresciuto nel settore giovanile fino al livello Under 18 e ha giocato per
altre squadre della regione". La partita del Valencia contro il Real Madrid di oggi è stata posticipata e tutte le partite nella regione saranno
riprogrammate per il maltempo.
L'alluvione del secolo
Secondo l'agenzia meteorologica Aemet, nella notte tra martedì e mercoledì sono caduti più di 300 litri d'acqua per metro quadrato in diverse località della regione valenciana, con un picco di 491 litri nel piccolo villaggio di Chiva: si tratta dell'equivalente di "un anno di precipitazioni", ha detto. La stampa spagnola, che ha definito quanto accaduto come "l'alluvione del secolo", mette in dubbio nei suoi commenti la velocità di reazione delle autorità: il messaggio di allerta della Protezione civile ai residenti è infatti stato inviato martedì dopo le 20.
Nella regione valenciana e in generale sulla costa mediterranea spagnola si verifica regolarmente, in autunno, il fenomeno noto come "gota fria" ("goccia fredda"), o Dana, una depressione isolata in alta quota che provoca piogge improvvise e violentissime, a volte per diversi giorni. La loro violenza è aumentata ora dalle conseguenze del riscaldamento globale, come hanno fatto notare gli esperti.
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