Libano, Israele propone la soluzione diplomatica
Libano, Israele propone la soluzione diplomatica
Consegnato agli Usa un documento per la fine della guerra con Hezbollah. Ma Washington è scettica sulla possibilità di successo. Raid israeliani e razzi degli sciiti. Tajani vede Netayahu e Katz

di Redazione Roma 21/10/2024 18:51

Israele ha consegnato agli Usa un documento per una soluzione diplomatica per la fine della guerra con Hezbollah: lo riporta Axios, che cita funzionari statunitensi e israeliani. Tel Aviv ha chiesto che all'Idf, le forze di Difesa, sia consentito di impegnarsi in una "forza attiva" per assicurarsi che Hezbollah non si riarmi e non ricostruisca la sua infrastruttura militare vicino al confine e ha inoltre chiesto che la sua aeronautica militare abbia libertà di operare nello spazio aereo libanese. Un funzionario Usa ha dichiarato ad Axios che è altamente improbabile che il Libano e la comunità internazionale accettino le condizioni poste da Israele. 

Nuovi raid israeliani sul Libano. Hezbollah lancia 200 razzi

I raid israeliani sul Libano sono proseguiti per tutta la notte, e altrettanto i lanci di razzi da parte degli Hezbollah: 200 secondo l'Idf soltanto domenica sera, e 11 attacchi israeliani nei sobborghi a sud di Beirut e vicino all'aeroporto in poche ore. L'Unifil ha poi affermato che l'esercito israeliano ha "deliberatamente" demolito una "torre di osservazione". Nel mirino di Israele c'è stato oggi soprattutto il braccio finanziario di Hezbollah che minaccia "occhio per occhio, dente per dente". 

Uccisa una donna ostaggio

Una donna ostaggio "è stata recentemente uccisa nel nord della Striscia di Gaza, in circostanze misteriose, in una delle zone di combattimento". Lo riporta l'emittente Al Jazeera, citando una fonte delle Brigate Al-Qassam, il braccio armato di Hamas. "Le circostanze dell'incidente - ha aggiunto la fonte - sono oggetto di indagine e non intendiamo pubblicare il nome della prigioniera morta per motivi di sicurezza".

 

Sette israeliani arrestati per spionaggio a favore dell'Iran 

Sette israeliani sono stati arrestati con l'accusa di spionaggio a favore dell'Iran. Lo riferiscono pubblici ministeri israeliani, citati da Times of Israel. I sospettati sono residenti ebrei di Haifa e del nord del Paese, tra loro anche un soldato disertore e due minorenni. Sono accusati di aver fotografato e raccolto informazioni sulle basi e sulle strutture delle Idf, tra cui il quartier generale della difesa di Kirya a Tel Aviv e le basi aeree di Nevatim e Ramat David e siti delle batterie Iron Dome, e avrebbero ricevuto centinaia di migliaia di dollari, alcuni dei quali in criptovaluta.

Nuovo tour di Blinken in Medio Oriente

Nuovo tour in Medio Oriente del segretario di Stato americano Antony Blinken, impegnato a fare pressioni per arrivare a un cessate il fuoco a Gaza e alla liberazione degli ostaggi. E’ l’undicesimo viaggio nella regione del capo della diplomazia Usa da quando è scoppiata la guerra un anno fa, a sole due settimane dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Blinken, in viaggio fino a venerdì, "discuterà dell'importanza di porre fine alla guerra a Gaza, di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e di alleviare le sofferenze del popolo palestinese". Sconcerto per il numero di vittime nel raid di sabato a nord di Gaza, almeno 87, anche se l'Idf ha giudicato "esagerato" il bilancio dei funzionari palestinesi.

Tajani a Tel Aviv vede Netanyahu

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato oggi, 21 ottobre, a Tel Aviv , dove ha incontrato il premier, Benjamin Netanyahu e  il ministro degli Esteri, Israel Katz. Il titolare della Farnesina ha sottolineato che dopo la morte del leader di Hamas Yahya Sinwar, ucciso da soldati dell'Idf, è il momento di "riaprire la strada alla politica e alla diplomazia", e ha confermato "la solidarietà e il sostegno del governo italiano sul tema del rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas". Tajani ha aggiunto che anche in Libano è arrivato il momento di una tregua.