Al via da oggi le comunicazioni relative agli investimenti ammissibili al credito d’imposta che le imprese agricole della Zes unica Mezzogiorno dovranno inviare all’Agenzia delle entrate. Per poter accedere al bonus del 65% a valere sulle spese eleggibili (dell’80% per quelli di carattere ambientale e climatico e da parte di giovani agricoltori) elevabile al 100% a favore delle imprese del settore forestale, i soggetti interessati avranno tempo fino al 17 gennaio 2025. Le modalità e i termini dell’invio, riguardanti gli investimenti in beni strumentali effettuati dal 16 maggio 2024 al 15 novembre 2024 da parte delle micro imprese e pmi del comparto delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, sono stati precisati nel modello di comunicazione approvato dal Provvedimento del Direttore delle Entrate n. 418393 del 18 novembre 2024 (come anticipato da ItaliaOggi del 13 novembre 2024).
Sono destinatarie del provvedimento, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile, le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore forestale, le microimprese, le pmi attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura. L’impresa beneficiaria deve presentare una certificazione rilasciata da un revisore che attesti la corrispondenza delle spese indicate e la relativa documentazione contabile.
Modalità per l’invio della comunicazione
Deve essere inviata dal 20 novembre 2024 al 17 gennaio 2025 esclusivamente con modalità telematiche utilizzando il software denominato “ZESUNICAAGRICOLA”, disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.A seguito della presentazione della Comunicazione verrà rilasciata entro cinque giorni una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni. Si considera tempestiva la Comunicazione trasmessa alla data di scadenza del termine e nei quattro giorni precedenti ma scartata dal servizio telematico, purché ritrasmessa entro i cinque giorni solari successivi a tale termine.
Fino al 17 gennaio 2025 sarà inoltre possibile:
a) inviare una nuova comunicazione, che sostituisce integralmente quella precedentemente trasmessa (l’ultima comunicazione validamente trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate);
b) rinunciare totalmente al credito d’imposta indicato nell’ultima comunicazione validamente presentata.
Utilizzo del credito d’imposta
Le imprese potranno utilizzare il bonus spettante a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che rende nota la percentuale effettivamente fruibile, nel rispetto del limite di spesa fissato a 40 milioni di euro per il 2024.
Certificazione contabile
L’accesso al credito è subordinato alla presentazione di una certificazione che attesti la corrispondenza delle spese indicate nella comunicazione e la relativa documentazione contabile che deve essere rilasciata dal un revisore legale dei conti.
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