Delta Air Lines ha cancellato più di 1.300 voli sulle sue rotte principali domenica 21 luglio, più di qualsiasi altra compagnia aerea statunitense, a causa del mega crash informatico causato da un aggiornamento difettoso dell'azienda di sicurezza americana Crowdstrike rilasciato tra la notte di giovedì 18 luglio e venerdì 19 luglio.
È quanto emerge dai database di FlightAware, che segnala che la compagnia aerea statunitense ha dovuto rinunciare a circa un terzo della sua programmazione solo domenica, con altri 1.600 voli che hanno subito ritardi. Oggi Delta ha già cancellato altri 384 voli, ovvero il 10% delle sue operazioni principali.
Continuiamo a ricevere segnalazioni di disagi e gestione del servizio clienti inaccettabili da parte di Delta Air Lines, con centinaia di reclami presentati al nostro Dipartimento", ha commentato il ceo di Delta Ed Bastian a Cnbc. "Ho chiarito a Delta che ci aspettiamo che la compagnia aerea fornisca rimborsi rapidi" ai clienti che hanno scelto di annullare i loro viaggi a causa dei disservizi, nonché "rimborsi tempestivi per pasti e pernottamenti in hotel ai consumatori interessati da ritardi e cancellazioni, oltre a un'adeguata assistenza clienti".
Tra le altre compagnie aeree americane, American Airlines ha dichiarato di essere tornata quasi alla normalità dopo il venerdì nero già a partire da sabato 21 luglio. Più marcate le difficoltà per United Airlines, che secondo FlightAware ha cancellato 260 voli anche domenica, pari al 9% della sua programmazione.
Secondo un aggiornamento condiviso da Microsoft nel fine settimana nel suo blog, sono all'incirca 8,5 milioni i dispositivi interessati dall'aggiornamento di Crowdstrike che tra la notte di giovedì 18 luglio e venerdì 19 luglio ha causato disservizi in tutto il mondo mandando in tilt voli, servizi bancari e sanitari. "Attualmente", precisa il post, "stimiamo che l'aggiornamento CrowdStrike abbia interessato 8,5 milioni di dispositivi Windows, ovvero meno dell'1% di tutte le macchine Windows". L'azienda, ad ogni modo, precisa che "non si è trattato di un incidente Microsoft ma ha avuto un impatto sul nostro ecosistema". Le compagnie aeree, il settore più duramente colpito dal guasto, si sono trovate a cancellare 6.885 voli in tutto il mondo solo venerdì, con ulteriori annullamenti e ritardi durante tutto il fine settimana.