Elon Musk attacca i magistrati, il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, dice basta e lo ammonisce. Lo scpntro si fa duro e interviene la premier Giorgia Meloni che chiamo l'amico multimiliardiario. I toni si abbassano. Sintesi di una giornata che si stenta a raccontare.
All’ennesima randellata di Elon Musk - sorta di presidente eletto ombra statunitense a fianco di Donald Trump - al sistema giudiziario italiano, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso che fosse giunta l’ora di dirgliene quattro. E’ stata la fase più accesa di una situazione ormai giunta oltre il livello di guardia, al punto che palazzo Chigi e indirettamente lo stesso entourage italiano di Musk hanno fatto sapere che la premier italiana, Giorgia Meloni, ha alzato il telefono per chiamare Elon Musk e cercare di chiudere il 'caso. Un colloquio definito "cordiale e amichevole" tra i due, necessario per un chiarimento e per gettare acqua sul fuoco. Poi c’è stato l’intervento di Andrea Stroppa, che si definisce referente di Elon Musk in Italia, su X. “L'imprenditore Elon Musk esprime il suo rispetto per il Presidente Mattarella e la Costituzione italiana. Così come ribadito in una amichevole conversazione avvenuta con PdC Meloni nel pomeriggio", ha scritto, confermando il colloquio tra il multimiliardario e la presidente del consiglio”. Ma c’è un ma. "Tuttavia l'imprenditore sottolinea che la libertà di espressione è protetta dal Primo Emendamento e dalla stessa Costituzione italiana, pertanto, da cittadino continuerà a esprimere liberamente le proprie opinioni", ha aggiunto Stroppa. Addirittura Ha ricordato che "nel 2023, ancor prima di conoscere il Presidente Meloni, l'imprenditore Elon Musk "ha dato connettività satellitare gratuita all'Emilia-Romagna colpita da una grave alluvione garantendo connessioni immediate e sicure a soccorritori, forze di pubblica sicurezza, ospedali, scuole e privati cittadini con il solo obiettivo di aiutare un Paese amico”. Quindi l'imprenditore si augura che le relazioni Stati Uniti-Italia siano sempre più forti e auspica di incontrare presto il Presidente della Repubblica". Lo scrive su X Andrea Stroppa, referente in Italia di Elon Musk.
Ieri mattina Sergio Mattarella era intervenuto con fermezza, diramando una nota per affermare che "l'Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che 'sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione'. Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni".
Una reazione così decisa del presidente della Repubblica non la si era ancora mai vista. Elon Musk era tornato ad attaccare la magistratura italiana con un post su X: "Il popolo italiano vive in una democrazia o è un'autocrazia non eletta a prendere le decisioni?",ha scritto riferendosi ancora una volta alla decisione della sezione immigrazione del tribunale di Roma che ha annullato i trattenimenti dei migranti trasferiti in Albania.
Ma che cosa ha spinto Mattarella a intervenire in maniera così determinata? Pochi minuti prima Musk era tornato ad attaccare i magistrati italiani. "Il popolo italiano vive in una democrazia o è un'autocrazia non eletta a prendere le decisioni?", aveva scritto su X, tornando così a riferirsi alla decisione della sezione immigrazione del tribunale di Roma che ha annullato i trattenimenti dei migranti trasferiti in Albania.
Nei giorni scorsi Musk aveva scritto:“Questi giudici devono andarsene". E' stato il suo commento di Musk al post dell'account di Mario Nawfal su X. E non era la prima volta che Musk interveniva contro i magistrati italiani. "Dovrebbe essere quel giudice pazzo ad andare i prigione per sei anni", ha scritto giorni nel giorno in cui i magistrati di Palermo hanno chiesto per Matteo Salvini sei anni di reclusione per la vicenda Open Arms.
Ieri l'attacco l'attacco alla magistratura italiana sul piano di trasferimento di alcuni migranti nel centro allestito in Albania. Ofggi l'attacco alla Ong Sea Watch. "E' un'organizzazione criminale", così Musk risponde su X all'organizzazione non governativa che in un video lo accusa: "Musk minaccia la giustizia italiana".
Contro gli interventi di Musk c'è stata una dura reazione anche da parte dei magistrati italiani. "Ci sono confini ideali che valgono almeno quanto, se non più, dei confini territoriali. Io mi aspetto da chi ha a cuore la difesa dei confini che intervenga: perché' Musk è non è un privato cittadino ma un protagonista assoluto della vita globale. Questo è un modo con cui si prende gioco della sovranità dello Stato italiano, perché' la magistratura e l'istituzione giudiziaria è un'espressione della sovranità del Paese. Mi aspetto una difesa da chi ha a cuore la sovranità dell'Italia". Lo ha detto il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, a margine di un convegno del Consiglio della magistratura militare. Sullo stesso tema è intervenuta anche là vicepresidente del sindacato delle toghe, Alessandra Maddalena, ospite di 'Metropolis': "Siamo sconcertati - ha dichiarato - per questo intervento da parte di un magnate estero potentissimo. Non è più in gioco l'indipendenza della magistratura, ma qui si tratta della sovranità dello Stato italiano. Innanzitutto, bisognerebbe pensare a questa difesa e poi a quella della giurisdizione".
"Elon Musk ha ragione. Il 20 dicembre potrei ricevere una condanna a sei anni di prigione per aver fermato gli sbarchi di immigrati clandestini in Italia quando ero ministro dell'Interno. Da una prospettiva internazionale, tutto questo appare ancora più incredibile", aveva detto Matteo Salvini, leader della Lega, rilanciando su X il post in cui Musk attacca i giudici del tribunale di Roma, che ieri hanno annullato i trattenimenti dei sette migranti trasferiti in Albania.
Decisa la reazione delle opposzioni. "La presidente del Consiglio venga in aula o valuti lei stessa se intenderà intervenire sulle parole pronunciate da Elon Musk sui giudici italiani", ha detto il deputato di Avs, Angelo Bonelli, chiedendo anche di spiegare gli intendimenti su Starlink. Alla richiesta si è unito il Pd, con l'intervento del deputato Andrea Casu. "Non è solo un'ingerenza, è un attacco alla nostra Costituzione e un pericolo per la democrazia", ha aggiunto Bonelli, leader dei Verdi precisando che "Musk, attraverso le sue piattaforme social, può condizionare i processi elettorali e indebolire la democrazia, mettendola al servizio del potere economico. Non possiamo permetterlo".