La Commissione europea ha proposto un'assistenza finanziaria di 116 milioni di euro da parte del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (Fsue) per aiutare la Germania e l'Italia a far fronte alle conseguenze delle gravi inondazioni che hanno colpito questi Paesi nei mesi di maggio e giugno.
Questa proposta di finanziamento, spiega una nota, fa seguito alle richieste di intervento dell'Fsue inviate dai Paesi interessati, che hanno presentato alla Commissione le valutazioni dei danni. La proposta di finanziamento della Commissione si basa quindi su queste valutazioni e sulle soglie specifiche fissate nel regolamento. Pertanto, il pacchetto di aiuti sarebbe il seguente: 112,07 milioni di euro per la Germania a seguito dei danni provocati dalle inondazioni nei Lander Baviera e Baden-Wurttemberg alla fine di maggio; 3,96 milioni all'Italia per sostenere gli sforzi di ripresa dopo le alluvioni che hanno colpito la Valle d'Aosta a giugno. L'assistenza dell'Fsue coprirà parte dei costi delle operazioni di emergenza e ripresa, compresa la riparazione delle infrastrutture danneggiate e la messa in sicurezza delle infrastrutture preventive, la salvaguardia del patrimonio culturale e le operazioni di bonifica.
Elisa Ferreira, commissaria Ue per la Coesione e le Riforme, ha dichiarato che "il Fondo di solidarietà dell'Ue è un esempio concreto di solidarietà europea in azione, che mette le persone e le regioni al primo posto e le aiuta a riprendersi da devastanti catastrofi naturali. Si tratta di un potente strumento per aiutare le nostre comunità a ricostruire, fornendo soccorsi in caso di calamità e rafforzando la resilienza degli Stati membri ai futuri disastri legati al clima".
Una volta che la proposta della Commissione sarà stata approvata dal Parlamento e dal Consiglio, il contributo finanziario potrà essere versato in un'unica soluzione. Le risposte di emergenza e per la ricostruzione possono essere finanziate retroattivamente a partire dal primo giorno del disastro. Questa proposta segue un'altra proposta di finanziamento presentata dalla Commissione ad agosto, volta a mobilitare più di un miliardo di euro per aiutare Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia a riprendersi dai recenti disastri naturali. La proposta è stata adottata dal Parlamento e dal Consiglio a ottobre. La Commissione sta attualmente preparando le corrispondenti decisioni di esecuzione.