Tensioni nella maggioranza. Fazzolari: nessuno scontro con Giuli
Tensioni nella maggioranza. Fazzolari: nessuno scontro con Giuli
Il sottosegretario smentisce lo scambio di battute avvenuto ieri in Transatlantico. Il nuovo capo di Gabinetto lascia dopo appena 9 giorni dalla nomina da parte del ministro Alessandro Giuli. Che accetta le dimissioni dopo averle respinte più volte e parla di "barbarico clima di mostrificazione"

di Redazione Roma 24/10/2024 11:01

Anche oggi leggo ricostruzioni del tutto inventate sul mio conto. Non c'è nessuno scontro tra me e il ministro Giuli. Notizia falsa e pateticamente inventata. Io e Alessandro Giuli ci conosciamo da più di trent'anni anni, è una persona che stimo e della quale appezzo la grande professionalità".

Lo dichiara Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l'Attuazione del programma di governo. "Gli attacchi scomposti che gli sono stati rivolti da quando è diventato ministro sono sconcertanti e fanno ben capire quanti interessi abbia da difendere la sinistra all'interno del ministero della Cultura", ha aggiunto.

Terremoto al ministero della Cultura, Spano si dimette

E' durata 9 giorni, dal 14 ottobre a oggi, 23 del mese, la permanenza di Francesco Spano al ministero della Cultura come capo di Gabinetto nominato dal nuovo titolare del dicastero del Collegio Romano, Alessandro Giuli. Con una lettera, Spano ha presentato le proprie dimissioni, spiegate così: "Con sofferta riflessione mi sono determinato a rassegnare le mie dimissioni dal ruolo di capo di Gabinetto della Cultura con cui ha voluto onorarmi” scrive rivolto a Giuli.“Il contesto venutosi a creare, non privo di sgradevoli attacchi personali, non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante. Nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione, pertanto, ritengo doveroso da parte mia fare un passo indietro. Ciò non mi impedisce, evidentemente, di esprimerLe la mia profonda gratitudine per la stima e il sostegno che mi ha mostrato senza esitazione”. 

 

La reazione di Giuli: "Barbarico clima di mostrificazione cui è stato sottoposto Spano"

Giuli, nell'accogliere le dimissioni, ha sottolineato di averle accettate "con grande rammarico, dopo averle più volte respinte. A Spano va la mia convinta solidarietà per il barbarico clima di mostrificazione cui è sottoposto in queste ore. Non da ultimo, ribadisco a Francesco Spano la mia completa stima e la mia gratitudine per la specchiata professionalità tecnica e per la qualità umana dimostrate in diversi contesti, ivi compreso il ministero della Cultura"