Dalla cooperative compliance alle quotazioni immobiliari, dai data protection ai dirigenti, arrivano nuovi concorsi all’Agenzia delle entrate, a caccia di 360 profili di funzionari con elevata specializzazione. I concorsi saranno banditi nel secondo semestre 2024 e primo semestre del 2025 mentre continuano i concorsi in essere per l’assunzione tra le diverse figure di complessivi 225 nuovi dipendenti dell’amministrazione guidata da Ernesto M. Ruffini. In totale nuova forza lavoro per 360 posti come calcola l’avviso pubblicato ieri dalla stessa Agenzia delle entrate. In particolare, arriveranno 150 nuove risorse per incrementare la attività di cooperative compliance, potenziata dalla riforma fiscale che al momento, in attesa anche del completamento dell’attuazione normativa di secondo livello, e dalla mancanza di risorse (a cui inizia a sopperire il nuovo concordo) resta in stand by.
Le competenze richieste
Dunque via al reclutamento dei 150 per l’adempimento collaborativo. I funzionari, si legge nel bando, dovranno essere esperti in fiscalità internazionale, con un elevato profilo tecnico specialistico con riguardo alle attività di consulenza giuridica, delle relazioni internazionali e delle attività di cooperazione internazionale. Saranno deputati alle attività di gestione dei rapporti con i soggetti aderenti al regime di adempimento collaborativo (Cooperative compliance) svolgendo attività complesse e ad elevato contenuto specialistico in materia fiscale. Considerata la specifica competenze per questo concorso è prevista la preparazione su sette materie mentre per gli altri profili la preparazione si concentrerà su cinque materie.
Un concorso per venti dirigenti
Nei profili ricercati si apre anche un concorso per venti dirigenti di seconda fascia da destinare agli uffici dedicati alla gestione delle risorse umane e materiali dell’Agenzia delle entrate. Più nello specifico attività legate alla gestione e sviluppo delle risorse umane, del contenzioso del lavoro, di approvvigionamento e logistica, di pianificazione controllo, di contabilità e bilancio , quelle che l’agenzia definisce attività no-core.
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