Concordato, de Nuccio: inefficace senza regole chiare
Concordato, de Nuccio: inefficace senza regole chiare
L'allarme del presidente del consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili: Ad oggi, non sono stati ancora forniti i codici tributo per il ravvedimento speciale necessari per effettuare i versamenti delle imposte sostitutive, condizione indispensabile per perfezionare i ravvedimenti speciali

di redazione Roma 17/10/2024 13:21

A meno di due settimane dalla scadenza del 31 ottobre, il concordato preventivo biennale continua a destare forti preoccupazioni tra contribuenti e professionisti fiscali. Il consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, attraverso il suo presidente, Elbano de Nuccio, lancia un allarme: "Senza un intervento rapido del governo, il rischio è che la misura risulti inefficace, soprattutto a causa di tempi tecnici strettissimi e di gravi incertezze normative sulle annualità pregresse".

Uno dei principali ostacoli riguarda la gestione delle annualità fiscali 2018-2022. "Ad oggi, non sono stati ancora forniti i codici tributo per il ravvedimento speciale necessari per effettuare i versamenti delle imposte sostitutive, condizione indispensabile per perfezionare i ravvedimenti speciali", spiega ail presidente del consiglio nazionale dei commercialisti. Questa mancanza di strumenti operativi rischia di frenare l'adesione al concordato da parte di una platea considerevole di contribuenti, che si trovano di fronte a un quadro normativo incompleto e a scadenze che, di fatto, non possono essere rispettate in così poco tempo, a suo avviso. Ancora prima dei codici tributo manca il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che deve stabilire termini e modalità di comunicazione delle opzioni art. 2 quater comma 15 DL 113/24.

"Non e' pensabile che un contribuente aderisca al concordato e poi riceva un avviso di accertamento pochi giorni dopo", sottolineato de Nuccio, evidenziando come questa situazione rischi di minare la fiducia nella misura. A complicare ulteriormente la situazione c'e' una "scarsa chiarezza normativa".