In arrivo nuove sospensioni della produzione negli stabilimenti italiani di Stellantis. Il gruppo ne ha dato comunicazione oggi alle organizzazioni sindacali, specificando che le misure "sono necessarie per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato e per garantire una gestione efficiente delle risorse".
Andando nello specifico, l'azienda ha previsto uno stop produttivo per la linea Panda a Pomigliano d'Arco per 9 giornate: 11, 14, 15, 18, 21, 22, 25, 28 e 29 novembre. Per lo stabilimento di Termoli, è stata invece disposta un'interruzione sulla linea di motori Fire dall'11 al 24 novembre, mentre per le linee GME/GSE/V6 è stata preventivata una sospensione nelle giornate dell'11, 15, 18 e 22 novembre. A Pratola Serra, lo stabilimento che produce i motori per i veicoli commerciali leggeri del gruppo, è stata infine disposta un'interruzione per le giornate dell'11 e 12 novembre.
Stellantis rimarca che questa mossa, che si va a sommare alla decisione precedentemente annunciata di sospendere la produzione della 500 elettrica alle Carrozzerie Mirafiori fino all'11 novembre, è correlata al "momento particolarmente complesso nel percorso di transizione a causa della mancanza di ordini legata all'andamento del mercato dei veicoli elettrificati in Europa, che sta mettendo in difficoltà tutti i produttori, soprattutto europei".
L'azienda afferma inoltre di impegnarsi a "garantire la continuità dei nostri impianti e delle attività in questo momento complicato", continuando a "supportare tutti i nostri colleghi e colleghe in questa fase. Si tratta di un percorso impegnativo, che comporta scelte complesse e non offre soluzioni immediate, ma richiede unità d'intenti e visione per accompagnare questa grande azienda, insieme a tutti i suoi dipendenti, nel futuro".
Urso, deve investire di più in Italia
"Su Stellantis io riscontro una piena convergenza del sistema paese, sindacati, associazioni di imprese, forze politiche, governo nazionale, governi regionali, nel chiedere a questa grande multinazionale di investire dove è nata e quindi di rafforzare il sistema produttivo del nostro paese". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione libro verde sulla politica industriale Made in Italy 2030 al Cnel. "Sul settore auto vi è oggi pomeriggio una seduta importante in Parlamento, alla Camera, con la votazione delle mozioni parlamentari e io sarà presente perché lo ritengo il punto nevralgico per la nostra politica industriale", ha poi ricordato il ministro.