Nell'ambito di una indagine in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione della Procura della Repubblica della Capitale, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di alcuni Pubblici Ufficiali e di talune imprese, per ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti nell'ambito di diverse procedure di appalto/affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa, dal Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa.
Tra i soggetti economici interessati dalle perquisizioni, si legge in una nota della Procura, figurano, in quanto sottoposte ad accertamenti ai fini della responsabilità amministrativa degli enti di cui al Decreto Legislativo n. 231/2001, le società quotate Digital Value Spa e Olidata Spa.
Il provvedimento in questione è stato emesso nell'ambito della fase delle indagini preliminari allo stato delle attuali acquisizioni probatorie ed è doveroso sottolineare che sino a un giudizio definitivo vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati.
Sogei: estranei ai fatti, piena fiducia nella magistratura
Sogei esprime "piena fiducia nella magistratura, a cui sta prestando totale supporto, e si dichiara indiscutibilmente estranea ai fatti". Lo afferma la società in una nota, sottolineando che "ove i fatti contestati fossero acclarati in maniera definitiva l'azienda si dichiarerà parte lesa e si tutelerà nelle sedi competenti".