Istat, nuove case in costruzione ai minimi dal Covid
Istat, nuove case in costruzione ai minimi dal Covid
Nel secondo trimestre 2024, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima una consistente diminuzione congiunturale sia del numero di abitazioni (-9,5%) sia della superficie utile abitabile (-7,7%)

di redazione Roma 11/10/2024 11:55

La costruzione di nuove case crolla ai livelli del 2020, anno del Covid. Cala anche la superficie utile abitabile delle case. Lo certifica l'Istat aggiungendo che l'edilizia non residenziale è in controtendenza, in crescita del 6,1% nel 2° triemstre dell'anno, rispetto ai 3 mesi precedenti.

Nel secondo trimestre 2024, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima una consistente diminuzione congiunturale sia del numero di abitazioni (-9,5%) sia della superficie utile abitabile (-7,7%), al netto dei fattori stagionali. L'edilizia non residenziale registra una crescita del 6,1% rispetto al trimestre precedente.

Livelli più bassi del 3° trimestre del 2020

Nel secondo trimestre dell'anno, il settore residenziale registra, in termini congiunturali, una forte diminuzione, che porta il numero di abitazioni e la superficie utile ai livelli più bassi dal 3° trimestre del 2020. Il settore non residenziale, al contrario, risulta in crescita dopo un 1° trimestre negativo. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il secondo trimestre 2024 registra un calo di tutti i comparti dell'edilizia, più marcato per il settore residenziale. Nel secondo trimestre dell'anno, la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è pari a 12.896 unità; la superficie utile abitabile si attesta poco al di sotto degli 1,12 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale è di circa 2,70 milioni di metri quadrati.

Nel trimestre in esame, il settore residenziale evidenzia un calo sia del numero di abitazioni (-7,5%) sia della superficie utile abitabile (-5,3%), rispetto al secondo trimestre 2023. La superficie dei fabbricati non residenziali, nel secondo trimestre dell'anno diminuisce dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.