Ucraina, missili russi su Kiev. Il parlamento Ue: Russia stato terrorista
Ucraina, missili russi su Kiev. Il parlamento Ue: Russia stato terrorista
Un massiccio attacco di missili russi è stato lanciato verso Kiev e l'intera regione. La centrale di Zaporizhzhia in modalità black out completo. Il Parlamento europeo ha designato la Russia come stato sponsor del terrorismo, sostenendo che gli attacchi militari di Mosca contro obiettivi civili come infrastrutture energetiche, ospedali, scuole e rifugi violano il diritto internazionale

23/11/2022 19:17

Un massiccio attacco di missili russi è stato lanciato verso Kiev ed è subito scattato l'allarme nel territorio intorno alla capitale, dove al momento si contano tre morti e sei feriti. Interrotte le forniture di elettricità e acqua. Il sindaco avverte: "Colpite infrastrutture". Segnalati blackout anche a Leopoli, rimasta interamente senza luce, e in molte regioni della Moldavia. Allerta aerea anche su Odessa, Kherson e Mykolaiv. Un attacco delle forze russe ha colpito inoltre il reparto maternità di un ospedale vicino alla città di Zaporizhzhia. Il Cremlino, intanto, denuncia come "azione di guerra" contro i russi ortodossi il blitz ucraino nel "covo di spie" dello storico Monastero delle Grotte a Kiev.

Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak ha dichiarato che la Russia ha lanciato missili subito dopo che il Parlamento europeo l'ha riconosciuta come uno stato sponsor del terrorismo: "I terroristi confermano immediatamente di essere terroristi: lanciano missili", ha detto, come riporta Unian.

Il Parlamento europeo ha designato la Russia come stato sponsor del terrorismo, sostenendo che gli attacchi militari di Mosca contro obiettivi civili come infrastrutture energetiche, ospedali, scuole e rifugi violano il diritto internazionale. Lo riporta il Guardian, precisando che la risoluzione che definisce la Russia uno stato sponsor del terrorismo è stata approvata da 494 eurodeputati, con 58 voti contrari e 44 astenuti. 

"Propongo di riconoscere il Parlamento europeo come sponsor dell'idiozia". Questa la prima reazione della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, alla risoluzione approvata dall'Europarlamento che riconosce la Russia come "sponsor del terrorismo".

A causa della diminuzione della frequenza nel sistema energetico dell'Ucraina a seguito dell'attacco missilistico russo, "la fornitura del fabbisogno della centrale nucleare di Zaporizhzhia dal sistema energetico è stata interrotta". Lo afferma il servizio stampa dell'operatore Energoatom aggiungendo che la stazione è andata in modalità blackout completo. "Tutti i generatori diesel sono in funzione. Il livello di radiazione nel sito della centrale rimane normale", afferma l'operatore, citato da Unian.

Tutta la città di Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, è rimasta senza corrente elettrica dopo gli attacchi missilistici: "L'intera città di Leopoli è rimasta senza elettricità dopo gli attacchi russi ai siti energetici ucraini. "La città è senza luce. Potrebbero esserci interruzioni nell'erogazione dell'acqua", ha dichiarato il sindaco Andriy Sadovy.

Anche a Kharkiv la luce è scomparsa e il trasporto elettrico si è fermato. Lo affermano i media ucraini, Intorno alle 14:30, è saltata la corrente in diverse zone della città dopo che Kiev è stata bombardata da missili russi.

"Il sistema elettrico sta per collassare. Il ritmo della distruzione supera quello della costruzione, il vostro aiuto è vitale". E' questo l'appello che Andriy Yermak, capo del gabinetto del presidente Volodymyr Zelensky, ha lanciato in videocollegamento all'Eurocamera dove è partita la campagna per l'acquisto di generatori di corrente per le città dell'Ucraina. "Stiamo per affrontare il nostro inverno più duro", ha sottolineato Yermak.