Salvini attacca Ursula von der Leyen: tono minaccioso inaccettabile. La replica Ue: la presidente non è intervenuta sull'Italia
Salvini attacca Ursula von der Leyen: tono minaccioso inaccettabile. La replica Ue: la presidente non è intervenuta sull'Italia
La leader della Commissione Ue sul possibile sito del voto in Italia aveva detto: se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti come nel caso di Polonia e Ungheria. Il segretario della Lega: non può permettersi di minacciare e influenzare il voto degli italiani che sono liberi. La sua suona come una minaccia

23/09/2022 11:08

Nell'ultimo giorno di campagna elettorale, le parole della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sono al centro del dibattito politico e oggetto delle critiche del leader della Lega Matteo Salvini. "Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti come nel caso di Polonia e Ungheria", ha detto ieri von der Leyen a Princeton, rispondendo a una domanda sul possibile esito delle elezioni di domenica. "Von der Leyen dice che se va male alle elezioni sono pronti a intervenire? Va male per lei vuol dire che non vince la sinistra? Un tono minaccioso inaccettabile per una democrazia, questa signora rappresenta tutti i cittadini europei", ha attaccato Salvini, aggiungendo che von der Leyen "non può permettersi di minacciare e influenzare il voto degli italiani che sono liberi. La sua suona come una minaccia. Si preoccupi a mettere un tetto al prezzo del gas. Sono parole disgustose". Di tutt'altro avviso è il segretario del Pd, Enrico Letta, secondo il quale "non c'è nessun ricatto, il voto di domenica sarà libero". A proposito del Pnrr, Letta ha sottolineato che "chi dà questi soldi ha legittime domande su come verranno spesi". "Noi siamo europeisti, convinti. Lo siamo sempre stati. Abbiamo sempre dimostrato affidabilità e serietà. Quindi non ci sono problemi", ha commentato il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.

La Commissione ue difende la presidente e respinge le critiche al mittente. "E' assolutamente chiaro che la presidente non è intervenuta sulle elezioni italiane, quando ha fatto riferimento allo 'strumento' ha parlato in modo specifico delle procedure in corso in altri Paesi europei". Lo ha precisato un portavoce della Commissione europea, commentando le polemiche sulle dichiarazioni di Ursula von der Leyen in merito al possibile esito delle elezioni italiane. La presidente, ha proseguito il portavoce, "stava mettendo in risalto il ruolo di guardiano dei trattati della Commissione, in particolare nel campo dello Stato di diritto. Inoltre ha detto precisamente che la Commissione lavorerà con tutti i governi che escono dalle elezioni e che vogliono lavorare con la Commissione".