Regionali, Franceschini: fronte anti Salvini tra Pd-M5s alle elezioni
Regionali, Franceschini: fronte anti Salvini tra Pd-M5s alle elezioni
"Per battere la destra alleanza con M5s alle regionali", dice il ministro dem ai beni culturali. "Salvini è il massimo di pericolosità democratica che si può avere nel 2019". Il segretario della Lega ribatte: "L'alleanza Pd-M5s per le regionali? La facciano. Questi nel nome della poltrona non conoscono vergogna". "l'argomento per noi non esiste nemmeno", gela il 5stelle Manlio Di Stefano

12/09/2019 15:58

Fronte anti Salvini alle regionali tra Pd e M5s. A proporlo è il neo ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini. "Se lavoreremo bene, potremo presentarci insieme già alle regionali. Per battere questa destra, ne vale la pena" con un'alleanza "politica ed elettorale. Che parta dalle prossime elezioni regionali, passi per le comunali e arrivi alle politiche", dice il dem in un'intervista a Repubblica. Si tratta, prosegue il neo ministro, della "situazione del Paese. Cosa sarebbe stato dell'Italia senza questa operazione? Cosa sarebbe successo alla nostra economia? E' bastato un solo giorno in cui si è rischiato di non siglare l'accordo e lo spread è di nuovo schizzato. Saremmo nel disastro". Il governo M5s-Pd "sta salvando il Paese - afferma ancora Franceschini -. Senza questo governo, saremmo in campagna elettorale. Avremmo Salvini al Papeete ma all'ennesima potenza, magari a torso nudo a mietere il grano. Solo odio e paura. Ci troveremmo alla vigilia della vittoria della Lega. Da celebrare magari proprio il 28 ottobre", data della marcia su Roma. Ma non il fascismo che "fortunatamente non tornerà. Ma Salvini è il massimo di pericolosità democratica che si può avere nel 2019. E quel pericolo non è finito. Rimane finché qualcuno soffia sulla paura. E noi non potevamo replicare l'errore che quasi 100 anni fa hanno commesso socialisti, popolari e liberali facendo fallire gli esecutivi Bonomi e Facta". "L'alleanza Pd-M5s per le regionali? La facciano. Questi nel nome della poltrona non conoscono vergogna". Matteo Salvini ha risposto così a una domanda sulla possibilità, avanzata da Dario Franceschini. "Lo facciano anche in Umbria, li sfido" ha aggiunto il leader della Lega nel corso di un'iniziativa a Orvieto. In Umbria le elezioni regionali si terranno il 27 ottobre e il centrodestra si presenterà candidando come presidente Donatella Tesei.

Frenano i 5stelle. "Abbiamo già detto chiaramente che non è possibile per noi, non è previsto dal nostro statuto e non c'è nessuna volontà di farlo. Quindi l'argomento per noi non esiste nemmeno". Il deputato del Movimento 5 Stelle Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri nel Conte I, interpellato da Affaritaliani.it, chiude categoricamente a ogni ipotesi di alleanza alle elezioni regionali tra M5S e Partito democratico, dopo le dichiarazioni del ministro Dario Franceschini e del segretario dem Nicola Zingaretti. "Non ci sono deroghe. Il nostro statuto, recentemente modificato, parla di alleanze possibili solo in via sperimentale con liste civiche", afferma Di Stefano.