Putin, Russia aperta al dialogo. Ma sui territori annessi non si discute
Putin, Russia aperta al dialogo. Ma sui territori annessi non si discute
Il presidente russo si dice "aperto a colloqui per assicurare gli interessi della Russia" ma non cede alle richieste di Biden e Macron di abbandonare il territorio ucraino come condizione preliminare per il negoziato. Il presidente russo parla al telefono con il cancelliere tedesco Olaf Sholkz

di redazione Roma 02/12/2022 16:03

Il presidente russo Vladimir Putin rimane «aperto a colloqui per assicurare gli interessi della Russia». È quanto ha ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che ha aggiunto: «Mosca considera la pacifica via diplomatica come preferibile per raggiungere i suoi obiettivi e difendere gli interessi russi». Tradotto, la Russia non negozierà con gli Usa e Kiev se non sarà riconosciuta la sua sovranità sulle regioni ucraine annesse dal 24 febbraio del 2022 e quindi rifiuterà la condizione posta giovedì dal presidente Usa Joe Biden e dal suo collega francese Emmanuel Macron, che per trattare hanno chiesto alla Russia di abbandonare il territorio ucraino. Da segnalare la conversazione telefonica tra Putin e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel corso della quale il presidente russo ha definito gli attacchi missilistici russi in Ucraina «una risposta forzata e inevitabile agli attacchi provocatori di Kiev contro le infrastrutture civili russe, tra cui il ponte di Crimea e impianti energetici». Una nota del Cremlino spiega che durante la telefonata «l'attenzione è stata attirata sulla linea distruttiva degli stati occidentali, compresa la Germania, che hanno potenziato il regime di Kiev con le armi e addestrato l'esercito ucraino».