Piazza Affari, avvio col segno meno. Spread stabile a 140 punti
Piazza Affari, avvio col segno meno. Spread stabile a 140 punti
L'indice Ftse Mib apre la seduta cedendo lo 0,15% a 19.131 punti. L'All-Share apre a 20.960 punti (-0,15%). Dopo i primi scambi, negative anche le borse europee

29/09/2020 09:06

Avvio col segno meno a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre la seduta cedendo lo 0,15% a 19.131 punti. L'All-Share apre a 20.960 punti (-0,15%).
Spread Btp/Bund poco mosso a 140 punti base.
Dopo i primi scambi, negative anche le borse europee: Francoforte Dax 12.795,05 punti (-0,56%) - Londra Ftse 100 5.911,65 punti (-0,26%) - Parigi Cac 40 4.823,51 punti (-0,44%) - Madrid Ibex-35 6.737,00 punti (-0,80%).
La Borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,1% a 23.539,1 punti, sostenuta dai titoli del comparto elettronico. In dettaglio, il produttore di sensori Keyence ha guadagnato il 3,7% e il produttore di motori elettrici Nidec e' salito del 3,4%. Parallelamente, l'indice Topix ha mostrato una contrazione dello 0,2% a 1.658,1 punti, trascinato dal settore bancario.
Il dollaro si e' ampiamente indebolito, perdendo lo 0,3% contro l'euro.
Goldman Sachs afferma che "la recessione del coronavirus ha trasformato il carry e la volatilita' del mercato valutario, e quindi la dinamica della copertura valutaria per gli investitori internazionali". A differenza delle valute dei mercati emergenti, la banca ha affermato che "non esiste una proposta di valore a lungo termine per investire in una valuta del G10 rispetto a un'altra", ovvero senza un vantaggio di rendimento carry, le posizioni in valute del G10 dovrebbero essere considerate una fonte di volatilita' nei portafogli.
Nel frattempo, l'euro ha leggermente ridotto i guadagni dopo che il presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha riaffermato l'impegno della Bce di adeguare le sue misure politiche, se necessario, per raggiungere il suo obiettivo di inflazione di poco inferiore al 2%. In un discorso davanti al Parlamento europeo, Lagarde ha detto che l'attivita' economica della zona euro e' rimbalzata nel terzo trimestre, ma la ripresa rimane "incompleta, incerta e disomogenea". La presidente Bce ha inoltre ribadito che Francoforte sta monitorando attentamente i movimenti dei tassi di cambio dell'euro per quanto riguarda le sue implicazioni per le prospettive di inflazione a medio termine.
Entrando nel dettaglio dei principali cross, l'euro/usd tratta sotto 1,17 a 1,1666, l'usd/yen e' sopra 105 a 105,62 e il gbp/usd viaggia sopra 1,28 a 1,2864.