Migranti, sbarchi e Covid. Di Maio: questione di sicurezza nazionale
Migranti, sbarchi e Covid. Di Maio: questione di sicurezza nazionale
Il ministro degli esteri: lavorare a un accordo con le autorità tunisine per mettere fuori uso barchini e gommoni utlizzati per le traversate

31/07/2020 10:18

"La questione degli sbarchi, unita al rischio sanitario con la pandemia è un tema di sicurezza nazionale. Abbiamo avuto più di 35.000 morti per il coronavirus e come ho giá detto se qualcuno è sottoposto a quarantena non può pensare di violare le regole italiane e andarsene in giro liberamente". E' quanto afferma il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un'intervista al Corriere della Sera, aggiungendo che "c'è una fase di instabilitá politica in Tunisia che sta alimentando gli arrivi in Italia e noi non dobbiamo pensare a come fermare gli sbarchi, ma a come bloccare le partenze". Secondo Di Maio "bisogna lavorare subito a un accordo con le autoritá tunisine affinchè sequestrino in loco e mettano fuori uso barchini e gommoni utilizzati per le traversate, perchè le imbarcazioni che stanno arrivando sono di questo tipo qui, cosiddette fantasma, e spesso fuggono ai radar".

Per quanto riguarda la vicenda del rinnovo dei presidenti delle Commissioni, Di Maio afferma che "c'è qualcuno che non ha rispettato gli accordi, ma sono certo che Vito Crimi saprá trovare un punto di equilibrio nel M5S". Con il Pd, prosegue, "si lavora bene sul piano nazionale, dopo di che credo sia essenziale ascoltare i territori e sono certo che lo è anche il Pd. Ognuno dei nostri rappresentanti sul locale porta avanti delle battaglie e giustamente si fa portavoce delle istanze dei cittadini. Qualsiasi forza democratica che si rispetti ha l'obbligo di ascoltare i suoi territori".