Ischia, 8 morti accertati, tre sono bambini. Curcio: tutta Italia è a rischio frane e alluvioni
Ischia, 8 morti accertati, tre sono bambini. Curcio: tutta Italia è a rischio frane e alluvioni
Il capo della Protezione civile: dobbiamo quindi potenziare la prevenzione strutturale migliorando opere come la costruzione di argini dei fiumi, vasche di espansione, briglie per far defluire l`acqua. Ieri il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza

28/11/2022 08:04

Un'ottava vittima è stata rinvenuta dai vigili del fuoco a Ischia, in seguito alla frana che si è verificata lo scorso sabato a Casamicciola. Si tratta di un uomo non ancora identificato. Sono ancora in corso le operazioni di recupero della salma. Salgono così a otto i decessi accertati, mentre restano quattro
le persone disperse. Si continua anche a scavare a mani nude nel fango. Tantissime le case trascinate via o travolte completamente dal fango, soprattutto in via Celario, nell'area che sovrasta le terme della cittadina isolana. In azione anche i droni per stabilire le abitazioni che sono state distrutte, confrontando le immagini digitali dell'area prima della frana e dopo. Al momento, dunque, sono otto le vittime accertate, tra le quali un neonato di appena 22 giorni, mentre restano 5 persone disperse. Il primo corpo senza vita rinvenuto è stato quello di Eleonora Sirabella, 31 anni, commessa di Lacco Ameno; poi sono stati trovati Maurizio Scotto Di Minico, 32 anni, la moglie Giovanna Mazzella, 30 anni, e il loro figlio Giovangiuseppe, nato lo scorso 4 novembre. Altre vittime sono Francesco Monti, 11 anni, e la sorellina Maria Teresa Monti, 6 anni: i due sono figli di due persone ancora disperse con un terzo figlio. E' stata, infine, trovata senza vita Nikolinca Gancheva Blagova, 58enne di nazionalità bulgara. Il numero degli sfollati, intanto, continua a crescere: sono 230 e per loro è stata trovata una sistemazione in strutture alberghiere o a casa di parenti. Una trentina, invece, le abitazioni coinvolte dalla frana.

"L`Italia è tutta a rischio frane e alluvioni: il pericolo è molto esteso. Dobbiamo quindi potenziare la prevenzione strutturale migliorando opere come la costruzione di argini dei fiumi, vasche di espansione, briglie per far defluire l`acqua. Ma è altrettanto necessario un comportamento umano che tenga conto delle allerte meteo e delle criticità che vengono segnalate" ed "è necessario anche accelerare i tempi delle pratiche burocratiche per intervenire più in fretta. Eventi come questo di Ischia sono sempre più frequenti: questo è il tempo del fare, non del pensare". E' quanto dichiara in una intervista a La Stampa il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, commentando la tragedia che ha colpito l'isola di Ischia in Campania dove ancora si cercano i dispersi. A Ischia, spiega, "la situazione è molto complicata in pratica è venuto giù un pezzo del monte Epomeo": l'abusivismo edilizio sull'isola è acclarato e il rischio è più alto, ma in certi casi si verificano anche pianificazioni errate. Ma l`assioma disastro ambientale uguale abusivismo edilizio non sempre funziona".

La politica risponde con il ministro dell'Ambiente. "Abbiamo fondi stanziati da dieci anni ma non abbiamo le opere. L`Italia ha tantissime competenze nel
pubblico e ne privato e ci sono sicuramente enti in difficoltà ma bisogna anche mettere quelle figure nelle condizioni che se firma no un atto non vengono po perseguiti. Spesso c`è un problema di inutili complicazioni nei processi: per questo il mio dicastero ha messo in atto un processo di semplificazione. I cittadini e le imprese non possono aspettare anni prima di ottenere una autorizzazione. Gli amministratori non devono temere di mettere una firma", così in una intervista al Corriere della Sera, Gilberto Pichetto Fratin. "Gli errori locali si sommano a quelli globali. Questa combinazione provoca le tragedie che siamo costretti a vivere. Parlo di abusivismo, incuria del territorio, cattiva manutenzione delle infrastrutture e imperfetto utilizzo dei fondi per la tutela del territorio. E ora il clima sta cambiando, dunque deve cambiare l`approccio nel fare le opere", spiega il ministro, assicurando che per il piano di adattamento ai cambiamenti climatici "le strutture del ministero chiuderanno entro l'anno". E sulla questione abusi il ministro dell'Ambiente e dell'Energia dice: "Bisogna distinguere tra condono e condono. Una cosa è condonare piccole inosservanze, che spesso le costruzioni si portano dietro da decenni. Altro sono i grandi abusi, le costruzioni in totale assenza di piani regolatori, in sfregio al paesaggio e alla sicurezza. Questi sono da cancellare".

"Non è il momento delle polemiche. Come governo abbiamo fatto un Consiglio dei ministri per lo stato di emergenza, e abbiamo messo a disposizione due milioni di euro"., ha dichiarato ieri la ministra del Turismo Daniela Santanchè.

Le Associazioni Nazionali dei Commercialisti Adc – Aidc – Anc – Ungdcec si sono oggi rivolte al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro dell’Economia e delle Finanze e al direttore dell’Agenzia delle Entrate chiedendo di dare urgentemente seguito allo spostamento dei termini di ogni adempimento e versamento fiscale e/o previdenziale per tutte le attività economiche del territorio di Ischia, così come previsto nei casi di calamità. E hanno sottolineato la necessità che per i commercialisti dei territori colpiti, impossibilitati ad operare, la proroga dei termini sia disposta per gli adempimenti di tutti i clienti che assistono, compresi quelli che non risiedono nei comuni di Ischia.