Il Nyt accusa Trump: per dieci anni non ha versato un dollaro di tasse
Il Nyt accusa Trump: per dieci anni non ha versato un dollaro di tasse
Secondo il quotidiano Usa, il presidente avrebbe denunciato enormi perdite che gli avrebbero consentito di non pagare le tasse federali sul reddito per dieci degli ultimi 15 anni e appena 750 dollari l'anno nel biennio 2016- 2017 Ma il numero uno della Casa bianca nega. "Fake news"

di redazione Roma 28/09/2020 16:31

Un'accusa non proprio da ridere, quella di evasione o elusione fiscale, negli Stati Uniti. Per ora, non ci sono inchieste aperte e forse neanche reati, ma certo lo scoop del New York Times sulle tasse pagate negli ultimi dieci anni dal presidente Donald Trump è destinato a fare clamore. Secondo il quotidiano, il numero uno della Casa bianca ha versato zero dollari di imposta federale sul reddito in almeno 10 degli ultimi 15 anni, e nel 2016 e 2017 ha sborsato solo 750 dollari per ciascun anno. Una notizia che cenrto non ha fatto piacere al presidente, già alle prese con le polemiche per la nomina della giudice antiabortista Amy Coney Barrett alla Corte Suprema e in vista del primo duello tv con Joe Biden. Quando la notizia è stata diffusa Trump era in conferenza stampa, convocata per attaccare i media critici nei confronti della scelta della giudice Barrett. Ma la vicenda è diventata immediatamente di secondo piano rispetto alla questione fiscale e il presidente è stato costretto a fronteggiare una raffica di domande sullo scoop del Nyt, liquidato come "absolute fake news'.
Secondo le carte di cui il Nyt è venuto in possesso, Trump avrebbe pagato appena 750 dollari di tasse federali sul reddito sia l'anno in cui ha vinto la presidenza sia il suo primo anno alla Casa Bianca. Avrebbe invece pagato 'zero dollari' in dieci degli ultimi 15 anni, soprattutto grazie all'escamotage di riportare molte più perdite rispetto alle somme guadagnate.
Le finanze del presidente sarebbero poi sotto stress, con centinaia di milioni di debiti legati in gran parte alla gestione delle proprietà della Trump Organization, l'impero di famiglia. In particolare Trump sarebbe personalmente responsabile di prestiti e altri debiti per 421 milioni di dollari, in gran parte a rimborsare entro quattro anni. A complicare la situazione, spiega il Nyt, ci sarebbe anche un'annosa controversia con l'Irs, il fisco americano, per un rimborso fiscale di 72,9 milioni di dollari entrati che si sospetta Trump abbia richiesto e ottenuto dichiarando enormi perdite. Una controversia che se dovesse vedere Trump perdente potrebbe costare al presidente oltre 100 milioni di dollari.
Il direttore esecutivo del Nyt, Dean Baquet, ha spiegato così la decisione di pubblicare le carte: "Crediamo che i cittadini debbano sapere il più possibile dei loro leader e rappresentanti, le loro priorità, le loro esperienze e anche le loro finanze". Trump, si ricorda, finora si è sempre rifiutato di rendere pubbliche le proprie dichiarazioni fiscali, nonostante le richieste anche da parte del Congresso e della magistratura. "Ogni presidente dalla metà degli anni '70 ha pubblicato le proprie informazioni fiscali e Trump, uno dei presidenti più ricchi della nostra storia, ha rotto con questa tradizione".
Per i legali della Trump Organization lo scoop del Nyt è "inaccurato": negli ultimi decenni, si spiega, il presidente ha pagato decine di milioni di dollari in tasse personali al governo federale, compresi milioni di dollari da quando ha annunciato la sua candidatura nel 2015.