Fisco, i commercialisti incrociano le braccia il 30/9 e il 1/10
Fisco, i commercialisti incrociano le braccia il 30/9 e il 1/10
I prossimi 30 settembre e il 1 ottobre niente trasmissioni telematiche al fisco di F24 per conto dei contribuenti, e, dal 30 settembre al 7 ottobre, nessuna udienza davanti alle commissioni tributarie. Le associazioni nazionali dei commercialisti Adc – Aidc – Anc – Andoc – Fiddoc – Sic ­- Unagraco – Ungdec – Unico protestano per il proliferare degli adempimenti fiscali e la mancata disapplicazione degli Isa 2018

16/09/2019 15:33

Sciopero dei commercialisti. I professionisti hanno deciso di poggiare la penna e di spegnere i loro computer per richiamare l'attenzione dell'amministrazione finanziaria che non ascolta le loro rivendicazioni in materia di adempimenti tributari e di Indicatori di affidabilità fiscale (Isa). I prossimi 30 settembre e il 1 ottobre, quindi, niente trasmissioni telematiche al fisco di F24 per conto dei contribuenti, e, dal 30 settembre al 7 ottobre, nessuna udienza davanti alle commissioni tributarie. «Le associazioni nazionali dei commercialisti Adc – Aidc – Anc – Andoc – Fiddoc – Sic ­- Unagraco – Ungdec – Unico», si legge in una nota congiunta dei sindacati di categoria, «hanno proclamato, nel rispetto delle modalità contemplate dal codice di autoregolamentazione vigente, l’astensione degli iscritti all’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili dalle attività riguardanti: 
-la trasmissione telematica, quali intermediari, dei modelli di pagamento F24, nei giorni 30 settembre e 01 ottobre;
-la partecipazione ad udienze presso le Commissioni Tributarie provinciali e regionali, nei giorni compresi dal 30 settembre al 07 ottobre».
«Il disagio dei professionisti, determinato dal proliferare degli adempimenti fiscali, perdura da troppo tempo ed il caos Isa, per il quale le Associazioni nazionali hanno chiesto invano la disapplicazione per l’anno d’imposta 2018 del nuovo sistema, ha senza dubbio aggravato
ulteriormente la situazione», si legge nella nota congiunta. «Le scriventi Associazioni nazionali, nel ribadire la necessità della disapplicazione Isa per il 2018 o, in subordine, la loro applicazione in via facoltativa, rivendicano il rispetto dello Statuto del Contribuente, le cui disposizioni continuano ad essere violate in spregio ai diritti dei cittadini, rivendicano altresì una sistematica e formale consultazione della categoria e delle associazioni che la rappresentano nella formulazione di norme e procedure riguardanti le materie di competenza dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il ricorso all’astensione, a lungo dibattuta, si rende ormai indispensabile per dare un segnale estremo e tangibile di un malessere che incide, ormai da troppo tempo, non solo sui professionisti che li assistono, ma soprattutto sugli operatori economici.
Le associazioni nazionali Adc – Aidc – Anc – Andoc – Fiddoc – Sic - Unagraco – Ungdec – Unicos, sono perciò certe che questa protesta sarà condivisa da tutti i contribuenti, giacché alla base della proclamata astensione c’è innanzitutto la richiesta del rispetto dei diritti di ciascun cittadino dello Stato, rispetto da attuare e garantire mediante interventi concreti e attraverso una effettiva semplificazione fiscale, che si traduca anche in una vera riduzione degli adempimenti tributari».