Borse europee ottimiste in partenza. Milano apre in rialzo dello 0,55%
Borse europee ottimiste in partenza. Milano apre in rialzo dello 0,55%
Avvio positivo nonostante i timori per il coronavirus. L'All-Share a 25.647 punti (+0,54%). Spread Btp/Bund poco mosso a 142,216 punti base

28/01/2020 08:55

Avvio col segno più a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre la seduta odierna guadagnando lo 0,55% a 23.544 punti. L'All-Share apre a 25.647 punti (+0,54%). Spread Btp/Bund poco mosso a 142,216 punti base.
Dopo i primi scambi, positive anche le borse europee: Francoforte Dax 13.267,76 punti (+0,49%) - Parigi Cac 40 5.891,47 punti (+0,52%) - Londra Ftse 100 7.446,16 punti (+0,45%) - Madrid Ibex-35 9.412,50 punti (+0,48%.
Nuovo calo oggi per la Borsa di Tokyo, dopo il tonfo di ieri. L'indice Nikkei dei 225 titoli guida ha terminato con un ribasso dello 0,55% a 23.215,71 punti. I titoli legati ai beni di consumo sono stati tra i peggiori del listino, con Isetan Mitsukoshi che ha perso il 3,9%, Takashimaya del 3% e Seria del 2,3%. Male, infine, anche il settore dei macchinari: Chiyoda è scesa del 3,6%, Kubota dell'1,9% e Mitsubishi Heavy Industries dell'1,4%.
A Wall Street il primo selloff del 2020 ha portato ieri il Dow alla sua prima serie negativa di cinque giorni dall'inizio di agosto 2019 e ha portato l'S&P 500 alla seduta peggiore dal 2 ottobre. A causare l'avversione al rischio sono stati i timori per la diffusione del corona-virus cinese. Il Dow Jones ha perso l'1,57%. L'S&P 500 ha ceduto l'1,57%. Più pesanti le vendite sul Nasdaq Composite, che ha lasciato sul terreno l'1,89%.
Lo stato d'animo di avversione al rischio sui mercati valutari potrebbe peggiorare questa settimana, in attesa di sviluppi sulla situazione del corona-virus di Wuhan. L'abbandono degli asset di rischio "è il trend principale", ha detto Terence Wu, strategist forex di Ocbc, secondo cui "le valute rifugio e il dollaro resteranno in ascesa". L'epidemia di coronavirus "potrebbe provocare uno shock ai danni della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, ma l'economia sembra ben posizionata per resistere", affermano gli analisti Evercore Isi. Il numero di casi di corona-virus potrebbe aumentare bruscamente a breve termine, "ma l'outlook a lungo termine è più positivo", affermano da Evercore. "L'economia statunitense è meno suscettibile agli shock grazie al miglior equilibrio finanziario delle famiglie, al forte mercato del lavoro e all'aumento dei risparmi", spiegano gli esperti, sottolineando come i consumi non si sono ridotti durante la guerra commerciale. Nel frattempo, le indicazioni fornite dal mercato dei derivati e dal posizionamento degli investitori suggeriscono che, in caso di un taglio dei tassi d'interesse da parte della Bank of England questo giovedì, il ribasso della sterlina "sarebbe contenuto". Lo sostengono gli analisti di Unicredit, secondo cui il mercato "già prezza un taglio dei tassi da 25 punti base nel 2020", mentre una seconda riduzione del costo del denaro "è più incerta". Unicredit però ritiene che i recenti dati Pmi britannici sopra le attese abbiano "reso la decisione di questa settimana molto più incerta e il mercato sembra ora favorire leggermente la possibilità di una azione a marzo".
Entrando nel dettaglio dei principali cross, l'euro/usd tratta sotto 1,11 a 1,1019, l'usd/yen è sotto 110 a 109,04 e il gbp/usd viaggia sopra 1,30 a 1,3033.