Numerosi le reazioni con tanto di congratulazioni a Donald Trump per la vittoria delle presidenziali statunitensi. Voci che arrivano soprattutto da terre martoriate dalle guerre.
In italia il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ricorda che "i nostri Paesi sono uniti da inscindibili vincoli di amicizia e collaborazione, cementati dalla condivisione dei valori democratici e dalla comune adesione a un ordine internazionale fondato sulle regole".
Nel messaggio di auguri al neo presidente degli Stati Uniti, sottolinea che "tali legami, che includono l'imprescindibile dimensione euro-atlantica, sono di vitale importanza, ancor più nell'attuale contesto internazionale segnato da conflitti e focolai di instabilità. Nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi del presente Roma conferma la sua ferma volontà di lavorare d'intesa con Washington, bilateralmente e in tutti consessi multilaterali, oltre che nella cornice delle relazioni tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea", ha aggiunto il capo dello Stato sottolineando che "a nome della Repubblica italiana le porgo i migliori auguri di benessere per la sua persona e di prosperità per l'amico popolo statunitense".
Salvini il primo a congratularsi con Donald
Ma il primo a congratularsi con la vittoria di Donald Trump è stato il leghista Matteo Salvini. Del resto nei giorni scorsi è stato l’unico nella maggioranza e nel governo a schierarsi apertamente con il candidato repubblicano. "Lotta all'immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, presidente Donald Trump", scrive su X.
Salvini ha bruciato sul tempo la premier Giorgia Meloni che alla fine su X scrive: "A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni "sorelle", legate da un'alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più".
"Come abbiamo lavorato bene in passato con l'amministrazione Biden, con grande sincerità e amicizia sono convinto che collaboreremo bene anche con l'amministrazione Trump", dice a Sky Tg24 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando che "il rapporto solido tra Italia e Stati Uniti andrà rinforzato ancora di più. Occorre lavorare insieme, siamo un Paese amico. Non vedo problemi per l'elezione di Trump, anzi credo che lui abbia una naturale propensione e simpatia per l'Italia".
Il premier ungherese, Viktor Orban, invece, è il primo leader europeo a congratularsi per la vittoria alle elezioni americane. "La più grande rimonta nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria davvero necessaria per il mondo!", scrive anche lui su X.
Apparentemente spettatrice la Cina. "Continueremo ad affrontare e gestire le relazioni tra Cina e Stati Uniti sulla base dei principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione win-win", dichiara la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning durante un regolare briefing.
Anche l'ex presidente del Brasile, esponente di estrema destra Jair Bolsonaro, si congratula con il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. "Grazie, mio Dio. Congratulazioni @realDonaldTrump", ha detto l'ex presidente brasiliano in un breve messaggio in cui ha anche citato un salmo biblico. "Salmo 30:5: 'Il pianto può durare una notte, ma la gioia viene al mattino'", aggiunge l'ex leader sudamericano su un fotomontaggio che include foto in cui entrambi i politici condividono alcuni incontri quando erano presidenti di ciascun Paese.
Congratulazioni a Trump anche da parte del presidente serbo Aleksandar Vucic. "Insieme affronteremo le gravi sfide che ci attendono. La Serbia è impegnata nella cooperazione con gli Stati Uniti per la stabilità, la prosperità e la pace", scrive su X.
"Congratulazioni al presidente Donald Trump. Pronti a lavorare insieme come abbiamo saputo fare per quattro anni. Con le tue convinzioni e con le mie. Con rispetto e ambizione. Per piu' pace e prosperità", commenta il presidente francese, Emmanuel Macron, anche sui su X.
"Congratulazioni al presidente eletto Donald Trump per la sua storica vittoria elettorale. Non vedo l'ora di lavorare con te negli anni a venire. Come alleati più stretti, siamo fianco a fianco nella difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e impresa”, dichiara il premier britannico, Keir Starmer, aggiungendo che "dalla crescita e sicurezza all'innovazione e alla tecnologia, so che la speciale relazione tra Regno Unito e Stati Uniti continuerà a prosperare su entrambe le sponde dell'Atlantico per gli anni a venire".
Il presidente del Governo spagnolo, Pedro Sanchez, assicura che “lavorerà sulle nostre relazioni bilaterali strategiche e su un solido partenariato transatlantico.
C'è anche il primo ministro indiano Narendra Modi che offre le sue "sentite congratulazioni" al suo “amico" Donald Trump per la "storica vittoria elettorale. "Non vedo l'ora di rinnovare la nostra collaborazione per rafforzare ulteriormente il partenariato globale e strategico tra India e Stati Uniti”.
Il cremlino: difficile peggiorare i nostri rapporti
“I rapporti tra Stati Uniti e Russia sono a un punto così basso che la presidenza Trump non riuscirebbe a peggiorarli nemmeno se volesse”. E’ forse il commento più atteso quello del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Il presidente Putin ha ripetutamente detto di essere aperto a un dialogo costruttivo basato sulla giustizia, sull'uguaglianza e sulla disponibilità a prendere in considerazione le preoccupazioni reciproche", dichiara Peskov, secondo quanto riporta Ria Novosti. A proposito della possibilità di una conversazione telefonica tra Putin e Trump nel prossimo futuro, Peskov dice che la domanda dovrebbe essere inoltrata a Washington. E, a proposito della crisi ucraina ha aggiunto: "Ripeto e ricordo ancora una volta le parole di Putin, sulla sua apertura ai contatti, al dialogo. Ma questa è la nostra posizione, è coerente, è ben nota il mondo e aspettiamo alcune azioni concrete".
Il Medio Oriente direttamente interessato dal voto Usa
Anche Benjamin Netanyahu si congratulato con Donald Trump in un messaggio su X. "Cari Donald e Melania Trump, congratulazioni per il più grande ritorno della storia! Il vostro storico ritorno alla Casa Bianca offre un nuovo inizio per l'America e un potente rinnovato impegno alla grande alleanza tra Israele e America. Questa è una grande vittoria! In vera amicizia, vostri Benjamin e Sara Netanyahu".
Un funzionario di Hamas dichiara all'AFP che con l'elezione di Trump alla Casa Bianca il "cieco sostegno degli Stati Uniti a Israele deve finire". "Questo cieco sostegno all’entità sionista deve finire, perché' va a scapito del futuro del nostro popolo così come della sicurezza e della stabilità della regione", afferma Bassem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, va oltre: "Spero che le relazioni Turchia-Stati Uniti si rafforzino, che le crisi e le guerre regionali e globali, in particolare la questione palestinese e la guerra Russia-Ucraina, giungano al termine".
Dalla Ue parola d'ordine: collaborazione
Osservatori speciali di quanto accadrà sono le istituzioni dell'Unione europea. I pessimi rapporti tra Donald Trump e gli organismi europei sono noti ed è per questo che nei messaggi di congratulazione arrivano soprattutto gli inviti alla cooperazione e alla collaborazione.
"Mi congratulo sentitamente con Donald J. Trump. L'Unione europea e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati. Siamo legati da una vera e propria partnership tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Lavoriamo quindi insieme per un'agenda transatlantica forte che continui a dare risultati". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
"Congratulazioni a Donald Trump per la sua vittoria elettorale negli Stati Uniti. L'Europa è pronta. Per collaborare nell'affrontare sfide geopolitiche senza precedenti. Per mantenere forte il legame transatlantico, radicato nei nostri valori condivisi di libertà, diritti umani, democrazia e mercati aperti", le parole su X della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.
Dall'Unione europea arrivano anche le congratulazioni del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: "Congratulazioni al Presidente eletto Donald Trump. Unione europea e Stati Uniti hanno un'alleanza duratura e un legame storico. Come alleati e amici, l'Ue non vede l'ora di continuare la nostra cooperazione costruttiva. L'Ue proseguirà il suo percorso in linea con l'agenda strategica, in qualità di partner forte, unito, competitivo e sovrano, difendendo nel contempo il sistema multilaterale basato sulle regole".