Usa 2024. Harris: continueremo a lottare. Biden: sceglierla è stata la decisione migliore
Usa 2024. Harris: continueremo a lottare. Biden: sceglierla è stata la decisione migliore
Dopo la sconfitta elettorale alle presidenziali i democratici si leccano le ferite. La vicepresidente nel discorso agli elettori promette: aiuteremo Trump e il suo team nella transizione e ci impegneremo in un pacifico trasferimento di potere

di di Emilio Gioventù 07/11/2024 08:29

La vittoria di Donald Trump ha scoperchiato il calderone dei democratici statunitensi dal quale continuano a uscire rabbia, critiche, malumori e soprattutto accuse reciproche. Kamala Harris non ce l’ha fatta e questo lo si sapeva – soltanto i sondaggi hanno creduto nel sogno di avere la prima donna, di colore, alla Casa Bianca. Insomma: tra i democratici è cominciata la resa dei conti. Lei, Kamala Harris, al momento si tiene fuori, deve rivendicare a sé il merito di averci provato, nonostante la partenza ritardata e di rincorsa. Ma soprattutto deve confortare quanti l’hanno sostenuta, i suoi elettori. Lo ha fatto 24 ore dopo la notte del trionfo di Trump. 24 ore per scegliere che cosa e come dirlo. Il discorso della sconfitta. "L'esito di queste elezioni non è quello che volevamo o per cui abbiamo combattuto, ma ascoltatemi quando dico che la luce della promessa americana brillerà sempre, finché non ci arrenderemo mai e finché continueremo a lottare”, dice la vicepresidente Usa alla Howard University di Washington.

Non promette battaglie all’ultimo riconteggio, non annuncia assalti e fortini da difendere. “Oggi ho parlato con il presidente Trump. Gli ho detto che aiuteremo lui e il suo team nella transizione e che ci impegneremo in un pacifico trasferimento di potere".

Ci vuole tempo, ma vinceremo

Quindi il conforto ai suoi, non molti, eppure ci sono stati al suo fianco. "Ai giovani che ci guardano dico che va bene sentirsi tristi e delusi. Durante la campagna, dicevo spesso: quando combattiamo, vinciamo. A volte la lotta richiede un po' di tempo, ma ciò non significa che non vinceremo. La cosa importante è non smettere mai di provare a rendere il mondo un posto migliore". "C'è un adagio che dice: solo quando è abbastanza buio puoi vedere le stelle. So che molte persone pensano che stiamo entrando in un periodo buio. Per il bene di tutti noi, spero che non sia così. Ma, America, se lo fosse: riempiamo il cielo con la luce di un miliardo di stelle brillanti. Possa la luce dell'ottimismo, della fede, della verità e del servizio guidarci, anche di fronte alle battute d'arresto, verso la straordinaria promessa degli Stati Uniti d'America", le parole che Kamala Harris sottolinea anche con i gesti.

Dobbiamo essere fedeli soltanto alla nostra Costituzione

Non usa toni duri contro Trump. C’è un monito, però, in quello che dice. "Nella nostra Nazione, non dobbiamo lealtà a un presidente o a un partito, ma alla Costituzione degli Stati Uniti, alla nostra coscienza e al nostro Dio. La mia fedeltà a tutti e tre è il motivo per cui, pur accettando il risultato di queste elezioni, non abbandonerò la lotta che ha alimentato questa campagna: la lotta per la libertà, per le opportunità, per l'equità e la dignità di tutte le persone. Questa è una lotta a cui non rinuncerò mai".

"Non rinuncerò mai alla lotta per un futuro in cui gli americani possano perseguire i loro sogni, le loro ambizioni e le loro aspirazioni; un futuro in cui le donne abbiano la libertà di prendere decisioni sui propri corpi e non abbiano il loro governo che dice loro cosa fare; dove proteggiamo le nostre scuole e le nostre strade dalla violenza delle armi. Non rinunceremo mai alla lotta per lo Stato di diritto, l'uguaglianza della giustizia e per la sacra idea che ognuno di noi, non importa chi siamo o da dove partiamo, ha determinati diritti e libertà fondamentali che devono essere rispettati e sostenuti". Che cosa voglia dire la sua voglia di non rinunciare è presto per scoprirlo. C’è da chiedersi se sia il messaggio per fare intendere si democratici che sarà ancora lei per i democratici a correre per la casa Bianca?

Biden, non ho dubbi che Harris continuerà a scrivere la storia americana

Casa Bianca dove l’attuale inquilino, Joe Biden, a detta di molti, avrebbe innescato la catena dei disastri che hanno portato al tracollo della notte trumpiana. Eppure, Biden ha voglia di rivendicare un proprio merito. "Come ho già detto, scegliere Kamala è stata la prima decisione che ho preso quando sono diventato il candidato presidente nel 2020. È stata la decisione migliore che abbia mai preso. La sua storia rappresenta il meglio della storia americana. E come ha chiarito oggi, non ho dubbi che continuerà a scrivere quella storia". Sono le prime parole del presidente dopo la vittoria del candidato repubblicano, Donald Trump. "Continuerà a lottare con determinazione e gioia. Continuerà a essere una paladina per tutti gli americani. Soprattutto, continuerà a essere una leader che i nostri figli ammireranno per le generazioni a venire mentre lascerà il suo segno sul futuro dell'America", aggiunge. "Quello che l'America ha visto oggi è stata la Kamala Harris che conosco e ammiro profondamente. È stata una partner straordinaria e un servitore pubblico pieno di integrità, coraggio e carattere", dice invece dopo aver ascoltato il discorso della sua vicepresidente.