Le commissioni del Parlamento europeo incaricate di valutare il lussemburghese Christophe Hansen e il greco Apostolos Tzitzikostas rispettivamente come commissari per l'Agricoltura e l'alimentazione e per i Trasporti e il turismo sostenibili, hanno dato il via libera a entrambi, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari. Nella giornata di ieri - la prima del processo di audizioni - sono stati promossi quindi tutti i quattro commissari esaminati: nel primo pomeriggio era toccato allo slovacco Maros Sefcovic (Sicurezza commerciale ed economica) e al maltese Glenn Micallef (Giustizia intergenerazionale, gioventù, cultura e sport). Si finirà il 12 con i sei vicepresidenti esecutivi
Quel giorno gli occhi saranno puntati su Raffaele Fitto al quale la presidente della Commissione ha assegnato anche l'incarico di vicepresidente esecutivo.
Al rappresentante italiano i socialisti, liberali, Verdi e Sinistra non daranno il loro voto nella Commissione Regi dell'Eurocamera. Alla fine, però, Fitto dovrebbe farcela con il sostegno delle destre presenti a Bruxelles, anche quella più estrema del partito tedesco neonazista di Afd. In quella sede, infatti, il Ppe con Ecr, Patrioti e Esn possono contare su una maggioranza risicata di un voto, ma comunque maggioranza. E gli altri partiti, pur contrari a concedere la vicepresidenza a Fitto perché modifica di fatto la maggioranza politica che ha eletto Ursula von der Leyen, alla fine non hanno il coraggio di andare fino in fondo nella loro opposizione e lasceranno che l'esponente meloniano venga confermato. Anche per non rischiare di compromettere la posizione di un'altra vicepresidente, la socialista spagnola Teresa Ribera. Una decisione assunta da popolari e destre per mettere sotto scacco il gruppo S&D che rischia in questa fase di essere del tutto irrilevante pur essendo la seconda formazione più numerosa.
"Le nostre perplessità sono principalmente su due candidati, Oliver Varhelyi e Raffaele Fitto. Abbiamo molti dubbi sul portafoglio e sulle competenze di Fitto, e inoltre non è rispecchiata la maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen a luglio", ha dichiarato la co-presidente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo, Terry Reintke, in un briefing in vista delle audizioni dei commissari designati al Pe. "I gruppi S&d e Renew condividono le nostre preoccupazioni su Varhelyi e Fitto, poi è chiaro che loro hanno i propri candidati e avranno una propria posizione, ma lavoriamo e negoziamo insieme per aumentare la nostra influenza", ha aggiunto Reintke.