Ue, dal Parlamento europeo via libera ai commissari Trasporti e Agricoltura
Ue, dal Parlamento europeo via libera ai commissari Trasporti e Agricoltura
Il 12 novembre toccherà a Raffaele Fitto al quale socialisti, liberali, Verdi e Sinistra non daranno il loro ok. ma il rappresentante italiano dovrebbe comunque avere numeri a sufficienza

di Redazione 05/11/2024 10:25

Le commissioni del Parlamento europeo incaricate di valutare il lussemburghese Christophe Hansen e il greco Apostolos Tzitzikostas rispettivamente come commissari per l'Agricoltura e l'alimentazione e per i Trasporti e il turismo sostenibili, hanno dato il via libera a entrambi, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari. Nella giornata di ieri - la prima del processo di audizioni - sono stati promossi quindi tutti i quattro commissari esaminati: nel primo pomeriggio era toccato allo slovacco Maros Sefcovic (Sicurezza commerciale ed economica) e al maltese Glenn Micallef (Giustizia intergenerazionale, gioventù, cultura e sport). Si finirà il 12 con i sei vicepresidenti esecutivi

Occhi puntati su Fitto

Quel giorno gli occhi saranno puntati su Raffaele Fitto al quale la presidente della Commissione ha assegnato anche l'incarico di vicepresidente esecutivo.

Al rappresentante italiano i socialisti, liberali, Verdi e Sinistra non daranno il loro voto nella Commissione Regi dell'Eurocamera. Alla fine, però, Fitto dovrebbe farcela con il sostegno delle destre presenti a Bruxelles, anche quella più estrema del partito tedesco neonazista di Afd. In quella sede, infatti, il Ppe con Ecr, Patrioti e Esn possono contare su una maggioranza risicata di un voto, ma comunque maggioranza. E gli altri partiti, pur contrari a concedere la vicepresidenza a Fitto perché modifica di fatto la maggioranza politica che ha eletto Ursula von der Leyen, alla fine non hanno il coraggio di andare fino in fondo nella loro opposizione e lasceranno che l'esponente meloniano venga confermato. Anche per non rischiare di compromettere la posizione di un'altra vicepresidente, la socialista spagnola Teresa Ribera. Una decisione assunta da popolari e destre per mettere sotto scacco il gruppo S&D che rischia in questa fase di essere del tutto irrilevante pur essendo la seconda formazione più numerosa.

Verdi, in audizioni dubbi principali su Fitto e Varhelyi

"Le nostre perplessità sono principalmente su due candidati, Oliver Varhelyi e Raffaele Fitto. Abbiamo molti dubbi sul portafoglio e sulle competenze di Fitto, e inoltre non è rispecchiata la maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen a luglio", ha dichiarato la co-presidente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo, Terry Reintke, in un briefing in vista delle audizioni dei commissari designati al Pe. "I gruppi S&d e Renew condividono le nostre preoccupazioni su Varhelyi e Fitto, poi è chiaro che loro hanno i propri candidati e avranno una propria posizione, ma lavoriamo e negoziamo insieme per aumentare la nostra influenza", ha aggiunto Reintke.