Ucraina, Biden: sì all'uso dei missili Usa per colpire la Russia
Ucraina, Biden: sì all'uso dei missili Usa per colpire la Russia
I missili a lungo raggio del sistema Atacms, secondo il New York Times, verranno usati inizialmente contro le forze russe e nordcoreane impiegate a difesa della regione di Kursk, nella Russia occidentale. presidente ucraino, Zelensky: gli attacchi non si eseguono a parole. tali cose non si annunciano

18/11/2024 08:32

Il presidente in carica, Joe Biden, concede il via libera alle forze ucraine a utilizzare i missili a lunga gittata statunitensi anche per colpire il territorio russo. E’ la prima volta che accade nella storia del conflitto e la decisione arriva a poco meno di due mesi dalla fine del suo mandato alla Casa Bianca ovvero prima del ritorno nello Studio Ovale di Donald Trump. I missili di fabbricazione Usa a lungo raggio del sistema Atacms, secondo il New York Times, verranno usati inizialmente contro le forze russe e nordcoreane impiegate a difesa della regione di Kursk, nella Russia occidentale. Il via libera all'uso dei missili a lungo raggio, conosciuti anche come Army Tactical Missile Systems, è arrivato in risposta alla decisione di Mosca di coinvolgere nel conflitto i soldati nordcoreani. Una scelta, sempre secondo il NYT, che ha diviso i consiglieri di Biden e creato non pochi timori alla Casa Bianca per la reazione che ci si attende da Vladimir Putin. Biden negli ultimi giorni si è visto "superare" dalle iniziative del suo successore, Donald Trump, che ha fatto pressione sullo stesso Putin per mettere fine al conflitto, accettando il congelamento della situazione attuale della guerra. Trump aveva anche sostenuto che il sostegno militare all'Ucraina doveva essere limitato.

Il via libera di Washington arriva poche ore dopo la violenta offensiva di Mosca sull'Ucraina: le forze russe nella notte e all'alba hanno lanciato più di 200 missili e droni contro la rete energetica ucraina uccidendo sette persone e costringendo Kiev ad annunciare il razionamento dell’elettricità a livello nazionale a partire da domani.

Il Cremlino: l'ok farebbe crescere le tensioni

La replica del Cremlino non si è fatta attendere. “L'autorizzazione concessa a Kiev da Joe Biden per l'uso di missili americani a lungo raggio sul territorio russo rischia di gettare benzina sul fuoco nel conflitto in Ucraina”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Se dovesse essere confermata ufficialmente da Washington, l'autorizzazione porterebbe a una situazione fondamentalmente nuova in termini di coinvolgimento degli Stati Uniti in questo conflitto", ha inoltre avvertito il portavoce del Cremlino."Se il permesso di usare armi americane per colpire all'interno della Russia fosse veramente concesso da Washington, ciò segnerebbe un nuovo aumento delle tensioni tra Mosca e l'Occidente", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov secondo quanto riporta Interfax. 

Zelensky: i missili parleranno da soli

"Gli attacchi non si eseguono a parole. Tali cose non si annunciano. I missili parleranno da soli". La reazione del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, secondo i media ucraini, alla decisione degli Stati Uniti di autorizzare Kiev a effettuare attacchi a lungo raggio sul territorio russo.

Attacco russo a Odessa, 8 morti e 18 feriti

Le truppe russe avrebbero colpito edifici residenziali a Odessa causando almeno 8 vittime e 18 feriti tra cui un bambino. Lo riferisce RBC-Ucraina citando, tra gli altri, il capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak e il sindaco di Odessa Gennadij Trukhanov. Secondo Kiev nell'attacco sono state danneggiate infrastrutture civili, in particolare gli edifici residenziali. "A Odessa, i russi hanno ucciso persone con un attacco mirato alle infrastrutture civili. Gli assassini russi non nascondono nemmeno le loro intenzioni", ha scritto Yermak. "Il nemico ha insidiosamente diretto un razzo contro un edificio residenziale, un'area di attività commerciali. Finora sono morte 8 persone, la gente stava semplicemente facendo i propri affari", ha detto il sindaco della città, Gennadiy Trukhanov. Tra i 18 feriti c’è un bambino. Quattro persone sono in gravi condizioni, hanno aggiunto i funzionari ucraini.