Ucraina, ancora un "regalo" di Biden. A Kiev anche le mine antiuomo per fermare i russi
Ucraina, ancora un "regalo" di Biden. A Kiev anche le mine antiuomo per fermare i russi
Il presidente statunitense aveva già dato il via libera all'uso dei missili Usa contro obiettivi in territorio russo. Già ieri i primi attacchi. Alta tensione e minaccia nucleare tra Usa e Russia

20/11/2024 08:05

Prima l’ok all’uso dei missili contro obiettivi in Russia, adesso le mine. Il presidente statunitense Joe Biden prima del trasloco dalla Casa Bianca e dell’arrivo del successore, Donald Trump, continua a fornire all’Ucraina tutto l’aiuto militare possibile. Secondo indiscrezioni di fonti dell'amministrazione americana raccolte dalla Afp, gli Stati Uniti si preparerebbero a fornire a Kiev "mine antiuomo non persistenti", dotate cioè di un dispositivo di autodistruzione o auto-disattivazione per rafforzare le difese ucraine contro l'invasione russa, ha detto all'AFP un alto funzionario americano.

Leggi anche: la questione irrisolta delle mine antiuomo

Come detto, la decisione arriva dopo il via libera dato domenica dal presidente Joe Biden all'Ucraina per l'uso contro il territorio russo di missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti.

 Usati per la prima volta gli Atacms contro la Russia

Missili che sono già andati a segno. Nelle scorse, infatti, ore l'Ucraina ha lanciato per la prima volta missili statunitensi a lungo raggio contro la Russia, che ha promesso di rispondere dopo aver sollevato ancora una volta la minaccia nucleare. Un alto funzionario di Kiev ha confermato all'AFP che l'esercito ucraino aveva bombardato la regione di confine russa di Bryansk con missili americani ATACMS a lungo raggio, dopo che la Russia aveva denunciato l'attacco. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che questo attacco apre una "nuova fase della guerra dell'Occidente contro la Russia". "Reagiremo di conseguenza", ha aggiunto in dichiarazioni rilasciate a Rio de Janeiro, dove ha partecipato al vertice del G20. La scorsa settimana il governo del presidente Joe Biden ha autorizzato l'Ucraina a colpire il suolo russo con missili statunitensi a lungo raggio, in un cambiamento strategico poche settimane prima dell'insediamento di Donald Trump. Il presidente russo Vladimir Putin non ha fatto riferimento direttamente a questa nuova situazione, ma martedì ha firmato un decreto che amplia le possibilità in cui il suo Paese potrebbe ricorrere all'uso delle armi nucleari.

Queste possibilità includono il ricorso alle armi nucleari contro un paese che ne è privo, come l'Ucraina, ma sostenuto da una potenza nucleare, come gli Stati Uniti. Si tratta di una misura "necessaria per adattare i nostri fondamentali alla situazione attuale", ha spiegato il Cremlino. Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea lo hanno invece definito "irresponsabile".

Putin aveva avvertito a settembre che i paesi della NATO sarebbero "in guerra con la Russia" se avessero permesso all'Ucraina di attaccare il territorio russo con missili occidentali a lungo raggio. Secondo l'esercito russo, "alle 03.25 (0025 GMT), il nemico ha attaccato con sei missili balistici un sito nella regione di Bryansk, vicino al confine ucraino. La difesa aerea russa è riuscita a distruggere cinque proiettili e a danneggiarne uno, ha aggiunto. Lavrov ha affermato che non e' possibile utilizzare questi missili "senza l'aiuto di esperti e istruttori degli Stati Uniti", che forniscono "dati satellitari, programmazione e puntamento". Inoltre, ha ritenuto che l'uso dei missili ATACMS contro il territorio russo sia "un segno" che l'Ucraina e l'Occidente "vogliono un'escalation".

L'ambasciata Usa a Kiev: "possibile attacco aereo russo significativo" 

L'ambasciata statunitense a Kiev lancia l'allarme: Mosca potrebbe rispondere al lancio di missili ATACMS dall'Ucraina contro il territorio russo con un "attacco aereo significativo" su Kiev. E ha deciso di chiudere la sede diplomatica nella capitale ucraina. "L'ambasciata statunitense a Kiev ha ricevuto informazioni specifiche su un potenziale attacco aereo significativo il 20 novembre", ha affermato in un messaggio sul suo sito web. "Per eccesso di cautela, l'ambasciata sarà chiusa e i dipendenti dell'ambasciata hanno ricevuto istruzioni di cercare rifugio. L'ambasciata statunitense raccomanda ai cittadini statunitensi di prepararsi a rifugiarsi immediatamente nel caso in cui venga annunciato un allarme aereo".

Chiusa l'ambasciata italiana

A seguito dell'allarme lanciato dalla rappresentanza diplomatica americana in Ucraina anche l'Ambasciata italiana a Kiev resterà chiusa. "A scopo precauzionale, oggi l'Ambasciata (italiana) a Kiev resterà chiusa al pubblico" si legge sul sito Viaggiare Sicuri, "l'Ambasciata rimane comunque operativa. In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino".