A Sky Italia devono tenere sempre un profilo basso quando si tratta di Tv8. Perché il core business resta comunque quello della pay tv, e invece il canale in chiaro è qualcosa da maneggiare con cura per non irritare gli abbonati e per non raccontare troppo al mondo che gli incassi pubblicitari ormai rappresentano per Sky una voce importantissima per sistemare i bilanci. Tuttavia è sotto gli occhi di tutti che, con le nuove strategie editoriali, sia Tv8, sia Nove di Warner Bros. Discovery stiano iniziando ad assumere i contorni di canali di peso, soprattutto in prima e seconda serata, ovvero quando la competizione conta e gli investimenti pubblicitari toccano i loro picchi.
Su Tv8 in prima serata vanno in chiaro live alcune partite delle coppe europee di calcio (non le italiane) con medie di share attorno al 4,5%; in differita (e solo in rare occasioni in diretta) i gran premi di Formula 1 e del MotoGp, con medie oltre l’8% durante la gara; in differita le puntate del talent X-Factor, con medie superiori al 4%. E in questi casi gli ascolti di rete si accendono con prodotti pregiati comprati però soprattutto per l’offerta pay di Sky. Poi ci sono gli ottimi risultati di programmi pensati invece principalmente per Tv8, come ad esempio il Gialappa’s show che viaggia oltre il 5% di share media.
Il combinato disposto porta Tv8, nell’ottobre 2024, a una share media (dati Auditel) del 2,5% nelle 24 ore, del 2,5% in prima serata (20.30-22.30), del 3,5% in seconda serata (dalle 22.30 in poi) e del 3,1% in quella sorta di prima serata vera che parte invece dalle 21.30. Non ci sono grandi cambiamenti rispetto all’ottobre 2023 (quando nelle 24 ore la media di share era del 2,4%). Anche l’età media del pubblico resta di 54 anni nelle 24 ore e di 52 anni in seconda serata.
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A Nove, invece, si rimane ancorati agli exploit di Fabio Fazio e Maurizio Crozza. Che tempo che fa, nell’ottobre 2024, nelle quattro puntate domenicali andate in onda ha messo a segno share del 9,3%, e poi 10,1%, e, ancora, 8,7% e 8,2%. Lo show di Crozza del venerdì, invece, un 5,9%, seguito dal 6%, dal 6,2%, e, ancora, dal 6,2% del 25 ottobre. Abbastanza bene anche Only Fun al giovedì sera, partito con due puntate al 3,3%, e poi in calando al 2,6%. Amadeus, il cui game Chissà chi è termina attorno alle 21.30 (quindi in piena prima serata) ha dato una accelerata agli ascolti di Nove in questa fascia privilegiata del palinsesto, anche se non quanto probabilmente ci si attendeva, restando spesso sotto al 3% di share.
Perciò il canale di Warner Bros. Discovery chiude il mese di ottobre (dati Auditel) con una share media del 2,3% nelle 24 ore (meno di Tv8 e in calo rispetto al 2,4% dell’ottobre 2023), migliora sia in prima serata, arrivando al 3,6% (3,5% nel 2023, ma va ricordato che il programma di Fazio è partito solo dal 15 ottobre 2023), sia in seconda serata, col 3,1% (era al 3% nel 2023). E la cosiddetta vera prima serata, dalle 21.30 in poi, vale per Nove il 3,4% di share (3,2% nell’ottobre 2023). Non si vedono, per ora, particolari scossoni grazie all’arrivo di Amadeus: unico dato che salta all’occhio è l’invecchiamento della platea. L’età media dei telespettatori di Nove, infatti, come certificano i dati Auditel, sale a 57 anni nelle 24 ore (era di 54 anni nell’ottobre 2023), e arriva a 58 anni sia in prima serata (55), sia in seconda serata (56 a ottobre 2023) sia nella cosiddetta vera prima serata (56). Insomma, i vecchietti che seguono Amadeus, in qualche modo, il tasto 9 di Nove lo hanno anche trovato.
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