Cresce il turismo in Italia nel 2024, con un aumento del 2% rispetto all'anno scorso. L'obiettivo, ha spiegato la ministra Daniela Santanchè, è "diventare sempre più una nazione di qualità e non di quantità" e affrontare il fenomeno dell'overtourism, il sovraffollamento turistico. Tra le priorità, segnalate dalla ministra del turismo, c'è la lotta al sommerso, tramite il Cin, il codice identificativo nazionale, che finora ha raggiunto le 500mila strutture registrate.
Turismo ancora in crescita
“I dati dicono che il turismo impatta, in maniera diretta e indiretta, circa il 18% del Pil, e anche il 2024, pur venendo da un 2023 meraviglioso, i numeri confermano una stagione con un 2% in più e una spesa pro capite che cresce”, ha sottolineato Santanchè. La ministra ha anche invitato tutti a lavorare nella stessa direzione capendo come utilizzare le nuove tecnologie.
L’overtoursim
“Overtourism è un termine che a me non piace”, ha spiegato Santanchè, che poi ha aggiunto: “Comunque dobbiamo lavorare sulla qualità dei flussi. Per migliorare ancora di più l'impatto del turismo in Italia bisogna diventare sempre di più una nazione di qualità e non di quantità, lavorando soprattutto sulla qualità dei servizi”.
La sfida del Cin per gli affitti brevi
I codici indentificativi nazionali continuano ad aumentare, finora sono 500 mila le strutture registrate. "Quello degli affitti brevi è un tema molto delicato. Bisogna però combattere il sommerso e la concorrenza sleale. Sappiamo - ha proseguito Santanchè - che c'è questo problema, siamo così passati al codice identificativo nazionale che rilascia il ministero del Turismo. Abbiamo detto se tu hai una casa o due case e puoi aiutare il tuo reddito è giusto avere una tassazione di un certo tipo, ma chi lo fa come business, giusto, e ci mancherebbe altro, deve avere la stessa tassazione che hanno le imprese commerciale".
Previsioni per il Giubileo
Sarà un grande Giubileo, ha assicurato Santanchè, “saremo pronti per 30 milioni di persone in arrivo". Stando all’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, infatti, il Giubileo 2025 porterà 35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa di quasi 17 miliardi di euro solo a Roma. Il Comune della Capitale prevede un considerevole giro d’affari, compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. Ma i benefici in termini economici e di flussi si estenderanno al resto d’Italia.
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