Una decina di tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv sono feriti ad Amsterdam, da un gruppo di filo pastinesi al termine della partita vinta dall'Ajax per 5-0 contro il Maccabi. Il capo della polizia, Peter Holla, in conferenza stampa ha diciarato che non risultano al momento ad Amsterdam le segnalazioni di sostenitori israeliani rapiti o scomparsi a seguito degli scontri, rispondendo a una domanda sulle segnalazioni di sostenitori israeliani scomparsi. Secondo il procuratore capo Rene de Beukelaer, anch'egli in conferenza stampa, sono stati effettuati in tutto 62 arresti, con 10 persone ancora in custodia. Cinque persone sono rimaste ferite e sono state curate in ospedale, ha detto Holla.
Da Israele sono partiti due aerei per riportare a casa i tifosi di Tel Aviv su ordine del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Si prevede che gli aerei israeliani atterreranno ad Amsterdam nelle prossime ore, i dettagli dei voli saranno pubblicati in aggiornamenti successivi. A quanti hanno perso il proprio passaporto, le autorità israeliane hanno assicurato che per imbarcarsi basterà esibire la fotocopia del proprio documento. Le autorità israeliane hanno affermato che ad Amsterdam sono state schierate le forze di sicurezza locali, affinché gli israeliani possano dirigersi in sicurezza all'aeroporto.
Secondo informazioni rilanciate dal quotidiano Times of Israel, gli israeliani dovrebbero evitare di esporre simboli israeliani ed ebraici per strada. Agli israeliani viene consigliato di tornare a casa il prima possibile, ma coloro che rimangono ad Amsterdam dovrebbero scaricare l'app Home Front Command per gli aggiornamenti.
Nel contempo, il sindaco di Amsterdam Femke Halsema afferma che i suoi servizi sono ancora in fase di accertamento della piena portata della violenza. "Nonostante il massiccio spiegamento di polizia in città, i sostenitori israeliani sono rimasti feriti", afferma Halsema in un post su Instagram, aggiungendo che il numero esatto delle vittime e delle persone arrestate non è ancora chiaro.
Si dice anche che i giovani abbiano provocato la polizia", ha descritto il media locale AT5. La polizia ha protetto e scortato i tifosi israeliani fino al loro albergo, secondo le immagini condivise da AT5. La polizia di Amsterdam, citata dall'ANP, ha dichiarato di aver effettuato un totale di 57 arresti durante la giornata. Giovedì aveva dichiarato di essere "particolarmente vigile" sul proprio account X, dopo aver riportato diversi incidenti, tra cui una bandiera palestinese strappata da una facciata "da parte di ignoti". Nel pomeriggio, un centinaio di tifosi israeliani si sono radunati in Piazza Dam - circondati da una folta presenza di polizia - prima di dirigersi verso lo stadio Johan Cruyff. Una manifestazione pro-palestinese che condannava la visita del club israeliano era inizialmente prevista per l'area intorno allo stadio, ma è stata spostata un po' più in là nel quartiere dal Comune di Amsterdam per motivi di sicurezza.
Netanyahu, un attacco antisemita premeditato
Benjamin Netanyahu è andato su tutte le furie. Ha denunciato come "attacco antisemita premeditato" le violenze subite dai tifosi israeliani nella notte ad Amsterdam. In una conversazione telefonica con il suo omologo olandese Dick Schoof, Netanyahu "ha detto di considerare seriamente l'attacco antisemita premeditato contro i cittadini israeliani e ha chiesto maggiore sicurezza per la comunità ebraica nei Paesi Bassi", indica un comunicato stampa il suo ufficio.
Il primo ministro olandese Dick Schoof dopo aver denunciato gli "attacchi antisemiti contro cittadini israeliani", li ha definiti "inaccettabili" sul suo account X. "Sono in stretto contatto con tutte le persone coinvolte. Netanyahu ha insistito affinché' gli autori di questi atti debbano essere ricercati e perseguiti", ha aggiunto Schoof.
Re Willem-Alexander. abbiamo fallito di nuovo
In una telefonata col presidente israeliano Isaac Herzog, il re dei Paesi Bassi Willem-Alexander ha riconosciuto un fallimento olandese nel proteggere cittadini israeliani ed ebrei ad Amsterdam, come già accaduto durante la Seconda Guerra mondiale. "Abbiamo deluso la comunità ebraica dei Paesi Bassi durante la Seconda Guerra mondiale, e la scorsa notte abbiamo fallito di nuovo", ha dichiarato il sovrano olandese. Willem-Alexander ha condannato fermamente ed espresso profondo orrore, segno e shock per gli atti criminali commessi. Ha promesso che il suo governo farà tutto il possibile per garantire la sicurezza dei visitatori e facilitare il loro ritorno in sicurezza in Israele. Da parte sua, il presidente Herzog ha detto al re che gli eventi di Amsterdam, dove i tifosi di calcio israeliani sono stati attaccati da una folla anti-israeliana, ricordavano "tempi bui e tetri per il popolo ebraico". Ha ribadito la sua aspettativa che le autorità olandesi facciano tutto ciò che è in loro potere per garantire la sicurezza di tutti gli israeliani e gli ebrei nei Paesi Bassi in futuro.