Subito punta sulla diversificazione per rafforzare la sua posizione sul territorio italiano. La piattaforma digitale per la compravendita di second hand è approdata nel mondo delle sponsorizzazioni sportive e ora cerca di ampliare la sua platea di utenti.
Una scelta che fa leva sugli ottimi risultati della categoria sports di Subito, che nella prima metà dell’anno ha registrato una crescita del 5%, 20 milioni di visite e oltre 420 mila nuovi annunci live.
«Abbiamo deciso di collaborare con quattro leghe sportive diverse per poterci dirigere a tutte le fasce d’età, dato che la nostra community è piuttosto variegata» ha spiegato a ItaliaOggi Wally Mascheroni, chief marketing officer di Subito.
Le collaborazioni sportive puntano a convincere gli utenti più scettici dell’usato
Ma le partnership servono anche per interfacciarsi con i consumatori più scettici dei prodotti usati: le organizzazioni sportive, infatti, metteranno a disposizione dei tifosi memorabilia come magliette, palloni o articoli autografati, acquistabili direttamente sulla piattaforma. E il ricavato sarà donato alla fondazione Laureus sport for good Italia Ets, che promuove attività di coesione sociale attraverso lo sport.
Insomma, l’obiettivo è quello di distinguersi dai competitor nazionali, potenziando non solo la presenza fisica sul territorio, ma anche il rapporto con la community grazie alla promozione dello sport.
L’attenzione verso gen Z e young millennial
L’iniziativa, poi, consente a Subito di farsi conoscere anche dai più giovani, ai quali l’azienda sta rivolgendo particolare attenzione «non solo perché si tratta delle generazioni del futuro, ma anche perché gen Z e young millennial hanno una propensione maggiore all’acquisto di prodotti second hand e, soprattutto, spaziano molto tra le categorie», prosegue la cmo.
E, non a caso, la fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni è anche il target delle ultime campagne di comunicazione, i cui spot richiamano l’estetica tipica dei social con effetti speciali e sticker.
Subito è la seconda piattaforma di ecommerce in Italia
Con oltre 18,7 milioni di utenti unici al mese, Subito prosegue così nel suo percorso di crescita, che lo scorso anno l’ha portata a registrare un incremento del fatturato del 30%.
La società ha inoltre lanciato nel 2021 TuttoSubito, il servizio di spedizione integrata che permette agli utenti di acquistare o vendere in maniera completamente digitale, senza doversi incontrare fisicamente. Una strategia che ha portando l’azienda a diventare la seconda piattaforma di ecommerce nella Penisola (fonte: E-commerce report 2023 – Casaleggio Associati), con il flusso di transazioni salito del 93%.
E per il quarto anno consecutivo, le categorie Auto e moto&scooter si confermano invece le più ricercate, anche se «in generale c’è una leadership nell’ambito della mobilità, visto che il numero di visite è molto alto anche per quanto riguarda i veicoli commerciali e le biciclette». Ma a correre nel 2023 è stato soprattutto il comparto arredamento e casalinghi con un +9%, seguito dal segmento sportivo e dall’elettronica.
Focus sul mercato italiano prima di approdare all’estero
Del resto, il trend è stato confermato anche dall’Osservatorio eCommerce b2c Netcomm – school of management del Politecnico di Milano che, nell’ambito di un convegno tenutosi lo scorso 22 ottobre, ha evidenziato come il mercato del second hand funzioni soprattutto nelle sezioni di abbigliamento e arredamento casa. Prima di approdare all’estero, invece, «c’è ancora bisogno di consolidare il mercato italiano e sfruttare al massimo le opportunità che quest’ultimo offre» conclude Mascheroni. Subito, peraltro, è già parte di Adevinta, una multinazionale norvegese che opera in 10 paesi a livello globale e che in Italia controlla anche le piattaforme InfoJobs e automobile.it.
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