Affari d’oro per Equalize srl, la società di informatica di proprietà di Enrico Pazzali, presidente della quotata Fiera di Milano, finito sotto indagine per il presunto furto di dati e di informazioni sensibili e segrete dalle banche dati nazionali.
La Equalize vede Pazzali come azionista di controllo al 95 per cento mentre il restante 5 per cento è del super poliziotto in pensione Carmine Gallo, per anni in prima linea della squadra Mobile di Milano, fra i quattro arrestati finiti ai domiciliari nell’inchiesta che contesta gli accusati l’associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistemi informatici.
Ricavi balzati anno su anno da 1,7 ad oltre 1,9 milioni di euro
Equalize, di cui Pazzali è presidente con Gallo amministratore delegato, è stata fondata alla fine del 2018 e ha chiuso il bilancio 2023, da poco approvato, con ricavi balzati anno su anno da 1,7 ad oltre 1,9 milioni di euro tanto che l’utile è progredito da 639mila ad oltre 648mila euro che i due soci hanno riportato interamente a nuovo facendo così salire il patrimonio netto a 1,3 milioni. La società detiene una autovettura Porsche in leasing. Nel 2022 Gallo aveva ceduto a Pazzali il 10 per cento di Equalize per 60mila euro.
Nel dettaglio la società è stata costituita il 14 novembre del 2018 a Trezzano sul Naviglio davanti alla notaia Francesca Bassino dallo stesso Pazzali nella qualità di amministratore e socio unico. A marzo dell’anno successivo il libro soci di Equalize è cambiato e Pazzali ha ceduto il 15 per cento che è stato ripartito egualmente tra Gallo, la Jaba srl di Pierfrancesco Barletta e la Fg Consulting di Stefano Filucchi, ex dirigente del Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza dove ha guidato vari uffici e con trascorsi anche nel gruppo Saras e da poco entrato nel cda del Gruppo Sae, che pubblica diversi quotidiani.
I due amministratori di Equalize hanno compensi per 135mila euro
Il 3 dicembre del 2021 sia Barletta sia Filucchi hanno ceduto tutte le loro quote, per 30mila euro cadauna, a Gallo che quindi è salito al 15 per cento e un anno dopo, come detto, è sceso al 5 per cento. In quattro anni pieni di attività (dal 2019 al 2023) il business di Equalize è “esploso”: già nel 2019, infatti, i ricavi hanno segnato 390mila euro, per salire un anno dopo a 508mila euro e quasi raddoppiare oltrepassando un milione di euro con la chiusura del bilancio 2021, fino ad arrivare appunto ai quasi 2 milioni dello scorso anno durante il quale anche i debiti sono diminuiti da 495mila euro a 295mila euro.
Con solo due dipendenti, Equalize ha garantito ai due amministratori (Pazzali e Gallo) compensi per 135mila euro. Infine da una visura catastale aggiornata Pazzali è proprietario di una villa a Zoagli con garage, di un appartamento a Milano di 12 stanze con garage e di un appartamento a Trezzano sul Naviglio.
Riproduzione riservata