Buone notizie per i pensionati. Sulla rata di dicembre l’Inps erogherà l’importo aggiuntivo di 154,94 euro (vecchie 300mila lire) su oltre 400mila pensioni e la c.d. quattordicesima su oltre 200mila pensioni. Gli interessati riceveranno l’apposita comunicazione di dettaglio. Lo spiega lo stesso Inps nel messaggio n. 3821/2024.

Che cos’è l’importo aggiuntivo

L’importo aggiuntivo di 154,94 euro corrisponde all’aumento delle 300mila delle vecchie lire, riconosciuto a partire dall’anno 2001. Ne hanno diritto i titolari di una o più pensioni dell’Inps (autonomi e dipendenti, settore pubblico e privato), nonché delle casse dei professionisti. L’Inps spiega che l’importo per l’anno 2024 sarà riconosciuto, in via provvisoria, in funzione dell’importo della pensione e dell’ultimo reddito memorizzato negli archivi dell’Inps non antecedente all’anno 2020. Alle pensioni con decorrenza infrannuale, l’importo aggiuntivo sarà attribuito in dodicesimi.

Tre i requisiti per il diritto:

• la misura della pensione, che non deve essere superiore a 7.781,93 euro (se compreso fra 7.936,87 e 7.781,93 euro, è riconosciuta la differenza fra 7.936,87 e l’importo della pensione);
• reddito complessivo del pensionato fino a 11.672,90 (1,5 volte il minimo di pensione);
• reddito complessivo familiare, per il pensionato coniugato, fino a 23.345,79 euro (tre volte il minimo di pensione). Nel caso di pensionato coniugato, sottolinea l’Inps, oltre al reddito coniugale, non deve comunque essere superato il limite di reddito personale. La somma aggiuntiva è erogata con la rata di dicembre su oltre 400mila pensioni.

A chi spetta la quattordicesima

Sono interessati i pensionati che perfezionano il requisito anagrafico (64 anni) tra il 1° agosto e 31 dicembre 2024 e i soggetti divenuti titolari di pensione nel corso dell’anno 2024. Inoltre, l’Inps ha rielaborato le posizioni scartate a luglio scorso (il termine di erogazione ordinario), a causa dell’assenza di un reddito dichiarato relativo almeno all’anno 2020.

Hanno diritto alla quattordicesima i pensionati con almeno 64 anni d’età e un reddito complessivo non superiore a 2 volte il minimo annuo dell’Inps.

Due i criteri di attribuzione:

• «pensionati poveri», quelli che hanno un reddito annuale fino a 1,5 volte il minimo Inps;
• «pensionati ricchi», quelli che hanno un reddito maggiore, fino a due volte il minimo Inps.

L’importo di quattordicesima non è unico, ma differenziato in base agli anni di contributi versati dal pensionato per ottenere la pensione valori possibili sono: 336, 420, 437 504, 546 e 655 euro). La quattordicesima, che non costituisce reddito ai fini fiscali, né per l’erogazione di altre prestazioni, viene corrisposta con la prossima rata di dicembre su oltre 200mila pensioni.

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