Segnali sempre più evidenti di riapertura al nucleare. "Vediamo come evolverà il quadro normativo. Con Enel e Ansaldo Energia abbiamo dato disponibilità per costituire la newco che dovrà pensare all'introduzione di tecnologie di nuova generazione per la sicurezza energetica del Paese", afferma, in un'intervista alla Stampa, l'amministratore delegato di Leonardo Spa, Roberto Cingolani.

"L'energia è oramai una questione di sicurezza nazionale e globale. Questo, secondo me, è il punto di vista più appropriato per parlare di sostenibilità. Per il resto, direi che occorre mettere in campo tutte le soluzioni possibili per la decarbonizzazione con un approccio assolutamente neutro dal punto di vista delle tecnologie. Non esiste un'unica soluzione buona per tutto e per tutti", sottolinea.

Una possibile evoluzione alla quale guarda con favore il governo. "Che ci si parli confermo, che ci sia un punto di convergenza sui soggetti che possono partecipare no. Se e quando raggiungiamo la conclusione, a qual punto tireremo le somme su chi sono i soggetti che partecipano. In questo momento c’è un 'pour parler' che confermo, sono confronti che finora sono stati di carattere bilaterale essenzialmente. In questo momento quello che possiamo dire è che il soggetto dovrebbe avere un ruolo importante nel sistema". E' quanto ha detto nei giorni scorsi il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, rispondendo a una domanda sulla possibile nascita della società formata da Enel, Ansaldo e Leonardo per produrre il nucleare di nuova generazione.