Boccata d’aria fresca per i giovani che vogliono acquistare la prima casa. La legge di bilancio 2025, adesso all’esame della Camera, proroga, per la prima volta, di tre anni il Fondo prima casa.
L’agevolazione gestita da Consap, Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa, un'azienda di diritto privato totalmente partecipata dal ministero dell'Economia e delle Finanze, consente agli under 36 e alle famiglie numerose, di avere una garanzia statale che copre 80% delle spese su un importo massimo di 250 mila euro.
“Con la finanziaria 2025 il governo ha deciso di confermare il Fondo mutui prima casa che era in scadenza il 31 dicembre 2024. È una misura che Forza Italia ha fortemente voluto e che viene rafforzata e stabilizzata”. Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, in una nota spiega: "Per la prima volta il rifinanziamento non è annuale, ma viene previsto per tre anni, con 670 milioni complessivi, fino al 2027. Si tratta di 130 milioni per il 2025 e di 270 milioni di euro per i 2 anni successivi”.
Mentre l’ad di Consap Vincenzo Sanasi d’Arpe commenta: “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Il Fondo è stato ampiamente rifinanziato e la dotazione per la prima volta è stata prolungata a tre anni”.
In totale dal 2013, anno di istituzione del fondo, al 30 settembre scorso, spiega Conpas, sono pervenute oltre 580 mila domande di accesso. Di queste 537 mila sono state ammesse alla garanzia con l'erogazione di circa 440 mila mutui, per un totale di oltre 62 miliardi di euro. Nei primi nove mesi del 2024 si è registrato un aumento del 15,2% delle domande ammesse al Fondo: oltre 61 mila, rispetto alle 53 mila circa del 2023.
Inoltre emerge che circa il 70% dei mutui prima casa erogati viene garantito ad under 36.
Prorogando le misure presenti anche nella legge di bilancio dell'anno scorso potrà accedere al regime speciale chi rispetta due condizioni: non aver compiuto 36 anni di età nell'anno del rogito ed avere un Isee fino a 40.000 euro. Ma rientrano nella proroga anche le giovani coppie, i nuclei famigliari mono genitoriali con figli minori conviventi o i conduttori di alloggi di proprietà degli istituiti autonomi per le case popolari.
La proroga riguarda anche la misura di potenziamento dell'agevolazione in presenza di tre o più figli. Nello specifico le garanzie saranno queste: per i nuclei familiari con tre figli di età inferiore a 21 anni con Isee non superiore a 40.000 euro annui la garanzia è prevista all'80%, per i nuclei familiari che includono quattro figli e con Isee non superiore a 45.000 euro annui una garanzia all'85%, mentre per i nuclei con cinque o più figli e Isee non superiore a 50.000 euro annui la garanzia arriva fino al 90%.
Per accedere al Fondo garanzia prima casa bisogna presentare a una delle banche aderenti, oltre alla richiesta di mutuo, anche il modulo scaricabile dal sito del Mef o di Consap (disponibile anche in banca), allegando un documento di identità. Poi Consap si occupa di comunicare all’istituto bancario l’esito istruttorio della garanzia entro 20 giorni. A quel punto la banca avvierà la procedura di valutazione per l'erogazione del mutuo.
Riproduzione riservata