Pier Silvio Berlusconi torna ancora trionfante al Tg5. Mercoledì 20 novembre, in un'intervista nell'edizione della sera, ha anticipato alcuni dei risultati della trimestrale di Mfe – MediaForEurope appena approvati dal consiglio di amministrazione. Lo aveva fatto già a settembre per i sei mesi, annunciando numeri superiori alle attese e ora il bis, segnale, ancor prima di sentirlo parlare, che le cose sono andate particolarmente bene per il gruppo di Mediaset anche fra luglio e settembre.
«Abbiamo migliorato sotto tutti i punti di vista», ha detto il ceo di Mfe: «rispetto alle nostre previsioni, al budget, abbiamo migliorato rispetto all'anno scorso e soprattutto anche rispetto agli ultimi tre mesi. Siamo soddisfatti. Mentre tutte le aziende media in Europa hanno rallentato, noi siamo riusciti - caso direi abbastanza unico – ad accelerare ulteriormente. Anticipo solo due dati. L'utile è cresciuto del +38,7% rispetto al periodo omologo dell'anno precedente, quindi una crescita importante. Abbiamo migliorato la posizione finanziaria netta di circa 200 milioni rispetto alla fine dell'anno scorso. E abbiamo remunerato tutti i nostri azionisti con un dividendo di circa 140 milioni di euro. Direi che meglio di così è onestamente difficile».
L’intero 2024 di Mfe sarà in linea con quanto visto finora: «Per quanto ci riguarda», ha aggiunto il ceo, «pensiamo di chiudere l’anno con questa marcia, con un andamento allineato ai 9 mesi».
I risultati completi saranno diffusi domani, giovedì 21 novembre, ma è chiaro che anche nell'ultimo trimestre i ricavi sono cresciuti, nonostante Mediaset non avesse i diritti per gli Europei di calcio e le Olimpiadi.
Da gennaio a giugno la raccolta era aumentata del 7,2% in Italia e del 5,7% in Spagna, quindi del 6,7% a livello di gruppo.
Le stime di mercato basate sui dati Nielsen sono state ugualmente generose per quanto riguarda la Penisola nei mesi successivi: +15% a luglio, +5,3% ad agosto e +9,5% a settembre. Attenzione perché non si tratta dei dati di bilancio ma appunto di stime di mercato ma questo significa che comunque i ricavi pubblicitari di Mediaset hanno continuato a crescere, cosa appunto non scontata considerato il resto dell'offerta televisiva.
Per gli analisti, invece, i ricavi di gruppo dei nove mesi dovrebbero attestarsi sulla soglia dei due miliardi di euro (1,996 mld) sopra gli 1,86 miliardi dei nove mesi 2023 ma anche gli 1,9 miliardi dell'omologo periodo del 2022.
Tornando all’intervista al Tg5, Pier Silvio Berlusconi ha parlato anche della ricchezza dell’offerta televisiva italiana: «La televisione italiana nel suo complesso, quindi ci metto anche l'importantissimo ruolo che ha la Rai come servizio pubblico, dà un'offerta ai telespettatori davvero ricca per informazione, intrattenimento, fiction. Non c'è una televisione così ricca in Europa, ma oserei dire anche nel resto del mondo. Mediaset in più ha l'orgoglio di farlo in maniera completamente gratuita».
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