Giustizia, meno avvocati nel Lazio
Giustizia, meno avvocati nel Lazio
Nel 2023 sono stati 30.748, in calo dell’1,3% rispetto ai 31.141 del 2022

di Redazione 06/11/2024 10:31

Cala il numero dei legali nel Lazio. Nel 2023 gli avvocati attivi iscritti alla Cassa Forense nella regione Lazio sono stati 30.748, in calo dell’1,3% rispetto ai 31.141 del 2022: flessione in linea con la media nazionale (-1,8%). Questo calo è distribuito prevalentemente negli ordini di Roma e Cassino mentre a Civitavecchia, Frosinone, Latina, Rieti, Tivoli, Velletri e Viterbo la diminuzione è più contenuta dal punto vista numerico.

All’interno del Distretto di Roma, l’Ordine di Roma registra il calo percentuale più contenuto (-0,4%) di professionisti, passando da 25.199 avvocati attivi nel 2022 ai 25.089 del 2023; seguono Viterbo (-0,9%) e Frosinone (-1,5%). L’Ordine di Cassino è, invece, quello che con il decremento più marcato (-3,1%). L’Ordine di Rieti, con soli 412 iscritti si conferma il secondo, a livello nazionale, per la maggiore rappresentanza femminile, con una percentuale del 59,5% di donne nel 2023, preceduto dall’ordine di Busto Arsizio, dove la percentuale di donne nel 2023 era del 62%. Al contrario, l’ordine di Roma è quello con la percentuale più bassa di avvocate nel Distretto, con il 44,7% (11.205 donne vs. 13.884 uomini).

Meno toghe, ma reddito medio più alto 

Nonostante il calo degli iscritti, nel Lazio il reddito medio degli avvocati è aumentato del 4,2%, passando dai 52.986 euro del 2022 ai 55.192 euro nel 2023. In merito al dato assoluto la regione si posiziona al terzo posto in Italia, subito dopo Lombardia (77.598 euro) e Trentino-Alto Adige (66.558 euro).

Da un punto di vista della parità di genere, la percentuale di avvocate in Lazio è rimasta stabile al 48,1% sia nel 2022 che nel 2023. Si conferma, tuttavia, una persistente disparità di genere in termini di reddito: nel 2023 le avvocate nel Lazio hanno guadagnato il 57,6% in meno rispetto ai loro colleghi (31.959 euro vs. 75.295 euro). Il Lazio è la seconda regione italiana per disparità reddituale, subito dopo la Lombardia, dove le avvocate guadagnano il 59,6% in meno rispetto agli uomini.

“Il numero totale degli avvocati in Italia - afferma Antonello Martinez, presidente dell’Associazione Italiana Avvocati d'Impresa - è sceso dai 225.513 del 2022 ai 221.523 del 2023. Si tratta di un calo fisiologico per un Paese che ha la più alta densità di avvocati in Europa. Solo in Lussemburgo, Cipro e Grecia ce ne sono di più. Fra le grandi nazioni europee siamo al primo posto con quasi 400 legali ogni 100 mila abitanti, dato che scende a 300 per la Spagna, a 200 per la Germania e a 100 per la Francia. È anche normale che il calo maggiore in Italia si sia registrato in Calabria dove la densità di legali rimane ancora la più alta”.