Le elezioni regionali in Liguria, vinte al fotofinish dal candidato del centrodestra, il sindaco di Genova Marco Bucci, sono state segnate dall’astensionismo: solo il 46% degli elettori è andato alle urne. A scegliere di non votare sono stati soprattutto i più giovani, tra i 18 e i 34 anni, e le persone in condizioni economiche difficili. È quanto emerge dall’analisi del voto di Swg.
Il voto per classi d’età
I più giovani si sono orientati maggiormente sul candidato del centrosinistra, Andrea Orlando. Bucci, invece, è prevalso nettamente nelle fasce d’età 25-34 e 45-54 anni e solo di misura tra chi ha più di 54 anni.
Il voto per condizione economica
Tra i più benestanti, secondo l’analisi di Swg, vi è stata una lieve preferenza per Bucci. Nel ceto medio c’è stato un equilibrio nel voto, mentre la stragrande maggioranza degli elettori con una condizione economica difficile (l’80%) ha disertato le urne.
Il motivo della scelta del candidato
Gli elettori di Bucci sono stati motivati soprattutto dalla sua personalità, Orlando è stato scelto in parte per la sua qualità e in parte sulla base della fiducia degli elettori per i partiti che lo sostenevano.
Quanto ha inciso il caso Toti
L’inchiesta che ha coinvolto l’ex governatore Giovanni Toti non ha condizionato più di tanto gli elettori di centrodestra. Secondo Swg, se da un lato l’elettorato di Orlando considera “un fatto molto grave” quanto emerso dalle indagini, tra gli elettori di centrodestra prevale il parere che la magistratura abbia avuto “fini politici” e che abbia “esagerato”.
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