Elezioni Georgia, si indaga per presunta falsificazione del voto
Elezioni Georgia, si indaga per presunta falsificazione del voto
Ieri, 29 ottobre, la Commissione elettorale centrale (CEC) della Georgia ha iniziato il riconteggio dei voti espressi nelle elezioni parlamentari di sabato in cinque seggi elettorali in ciascuna delle 73 circoscrizioni del Paese. I riconteggio non è legato alle accuse di frode dell'opposizione, ma è dovuto a un'innovazione della legge elettorale

di redazione Roma 30/10/2024 09:46

La Procura della Georgia ha annunciato l'apertura di un'indagine per "presunta falsificazione" delle elezioni legislative. Nel contempo ha convocato la presidente filo-occidentale, Salome Zourabichvili, leader dello schieramento anti-governativo, per dettagliare le sue accuse di frode contro il partito al potere, dichiarato vincitore del ballottaggio. "La Procura georgiana ha aperto un'indagine sulla presunta falsificazione delle elezioni legislative", ha annunciato in un comunicato, precisando che la presidente Zourabichvili, in contrasto con il governo e critica nei confronti dei risultati, è stata "convocata" domani per un colloquio sull'argomento.

Ieri, 29 ottobre, la Commissione elettorale centrale (CEC) della Georgia ha iniziato il riconteggio dei voti espressi nelle elezioni parlamentari di sabato in cinque seggi elettorali in ciascuna delle 73 circoscrizioni del Paese. Una portavoce della CEC ha dichiarato che il riconteggio non è legato alle accuse di frode dell'opposizione, ma è dovuto a un'innovazione della legge elettorale entrata in vigore nel 2021 per aumentare la credibilità dei risultati elettorali. Ha spiegato che i seggi elettorali in cui avviene il riconteggio sono scelti in modo casuale. La CEC, che secondo la legge ha sei giorni di tempo per effettuare la procedura di verifica del conteggio, ha deciso di farlo oggi.

Diversi osservatori delle forze politiche che hanno partecipato alle elezioni, compresi quelli dell'opposizione, erano presenti al conteggio nei cinque seggi elettorali del distretto di Mtatasminda della capitale georgiana. Ieri, migliaia di oppositori si sono riuniti in una manifestazione davanti al Parlamento georgiano, indetta dalla presidente del Paese, Salome Zurabishvili, per chiedere la ripetizione delle elezioni, che secondo i risultati ufficiali sono state vinte con la maggioranza assoluta dal partito di governo Sogno georgiano. "Non abbiamo perso le elezioni, hanno rubato i nostri voti, hanno rubato il nostro futuro", ha detto il Capo di Stato ai manifestanti.