Codice della strada, multe più salate dal 2025
Codice della strada, multe più salate dal 2025
L’aggiornamento delle sanzioni torna dopo un biennio di sospensione. Per chi guida l’auto usando il cellulare si va da 165 a 174 €, passare col rosso ne costerà 177, da 173 a 183 euro per chi circola senza la revisione

di di Enrico Santi 06/11/2024 18:06

Dal 1° gennaio 2025 potrebbe scattare un aumento di oltre il 5% degli importi delle sanzioni pecuniarie previste dal codice della strada. Ciò significa che per la guida con telefono e per la sosta in stalli per invalidi la multa passa da 165 a 174 euro, da 167 a 177 euro per il passaggio con luce rossa del semaforo, e da 173 a 183 euro per la circolazione senza la revisione. È quanto si può ricavare dal dato della variazione percentuale dell’indice FOI dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo a settembre 2024 in rapporto a settembre 2022.

L’aggiornamento delle sanzioni stradali tornerà ad essere applicato dopo un biennio di sospensione decisa a dicembre 2022. Infatti l’art. 1, comma 497, delle legge di bilancio n. 197 del 29 dicembre 2022 aveva sospeso l’adeguamento per il biennio 2023-2024 fino al 31 dicembre 2024.

Aggiornamento biennale

Secondo l’art. 195, comma 3, del codice della strada, la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei due anni precedenti. Prendendo come riferimento tale indice, il ministro della giustizia, di concerto con i ministri dell’economia e delle finanze, e delle infrastrutture e dei trasporti, dovrà fissare con decreto nella seconda metà di dicembre i nuovi minimi e massimi delle sanzioni pecuniarie, che si applicheranno dunque dal 1° gennaio 2025. Come comunicato dall’Istat, la variazione ufficiale dell’indice FOI a settembre di quest’anno rispetto allo stesso mese di due anni fa è stata pari al 5,7%, tendenzialmente in diminuzione rispetto ai valori misurati ad agosto (+ 6,1%) e a luglio (+6,9%). Come negli anni precedenti, nel calcolo dei nuovi importi sarà applicata la consueta regola dell’arrotondamento all'unità di euro per eccesso se la frazione decimale sarà pari o superiore a 50 centesimi di euro oppure per difetto se sarà inferiore. L’arrotondamento sarà applicato alle sanzioni edittali, ma non agli importi che costituiscono il risultato di operazioni di divisione rispetto ai valori minimi o massimi previsti dal codice della strada, come, per esempio, le somme da iscrivere a ruolo o le somme richieste a titolo di cauzione. Saranno escluse dall’aggiornamento, non essendo ancora decorsi due anni, le norme che hanno introdotto o modificato le sanzioni dopo il 1° gennaio 2023. I nuovi importi si applicheranno anche alle sanzioni amministrative previste per la violazione delle norme di cui alla legge n. 727 del 13 novembre 1978.

Come cambiano le multe

Per quanto concerne il codice della strada, un ipotetico aumento del 5,7% determinerebbe, a titolo esemplificativo (si veda tabella), l’aumento da 42 a 44 euro per il classico divieto di sosta in area vietata, da 83 a 88 euro per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, da 543 a 574 euro per la guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, da 845 a 893 euro per l’eccesso di velocità di oltre 60 km/k rispetto al limite massimo consentito, da 866 a 915 per la mancanza di copertura assicurativa, da 5.100 a 5.391 euro per la guida senza patente o con patente di categoria diversa. Il dato definitivo Istat sull’indice FOI, che sarà recepito nel decreto ministeriale di aggiornamento degli importi, sarà quello relativo alla variazione tra novembre 2024 e novembre 2022.

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