Capitali, bilanci dettagliati e trend trasparenti per attrarre chi investe
Capitali, bilanci dettagliati e trend trasparenti per attrarre chi investe
I Commercialisti svelano ciò che seduce i fondi di private equity e gli investitori di rischio: usano indicatori ad hoc. I risultati finanziari e le prospettive vanno in chiaro

di di Bruno Pagamici 26/10/2024 02:00

«Qualità del bilancio», trasparenza delle informazioni e affidabilità dei dati finanziari costituiscono elementi fondamentali per la valutazione dell’impresa da parte degli investitori in capitale di rischio e dei fondi di private equity, in particolare. In altri termini, una valutazione attendibile delle performance aziendali da parte degli investitori di denaro richiede informazioni di bilancio affidabili, chiare e trasparenti che garantiscano un elevato livello di dettaglio, accuratezza e attendibilità, come sottolineato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e esperti contabili e dalla Fondazione nazionale commercialisti nel documento di ricerca «Qualità del bilancio e informazioni rilevanti per i fondi di private equity» del 23 ottobre 2024.

Ancora più chiaramente, per attrarre i fondi di private equity e degli altri investitori in capitale di rischio, è fondamentale presentare un bilancio che non solo rispetti tutti i requisiti normativi e di prassi, ma che offra anche una visione chiara e dettagliata dei risultati economico-finanziari raggiunti, nonché delle prospettive future dell'azienda. Solo così, secondo il documento dei Commercialisti, sarà possibile instaurare un rapporto di fiducia tra l’impresa e gli investitori e ottenere i finanziamenti necessari per la crescita e lo sviluppo, considerando che i fondi di private equity non sono semplici fornitori di capitale, ma partner strategici che offrono risorse finanziarie e competenze gestionali.

Le performance aziendali

Sono oggetto di valutazione da parte degli investitori in capitale di rischio attraverso vari indicatori di efficienza o redditività, tra i quali:

• Roic, Return on invested capital: dimostra l'efficienza con cui la gestione sta allocando l'intero capitale investito; formula: EBIT x (1-tax)/(Debiti finanziari a lungo termine + equity - liquidità);

• Owner's earnings: è una misura finanziaria che cerca di valutare i flussi di cassa effettivi che potrebbero essere disponibili per gli azionisti dopo aver considerato i costi di mantenimento del business e le variazioni nel capitale circolante. È utilizzata per valutare la redditività reale di un'azienda; formula: utile netto + Ammortamenti +/-Non cash charges - spese per manutenzioni +/- variazioni del capitale circolante netto;

• Earnings per share: misura quanto denaro guadagna un'azienda per ogni azione in circolazione. È un rapporto che fornisce una misura della redditività relativa dell'azienda per ogni azione posseduta (al netto del riacquisto di azioni proprie); formula: utile netto/numero di azioni in circolazione.

Depreciation/M.d.C.: è il margine di ammortamento che misura la percentuale del Margine di Contribuzione utilizzata per coprire gli ammortamenti dei beni materiali. Un'elevata quota di ammortamento rispetto al M.d.C. potrebbe sollevare dubbi sulla capacità dell'azienda di mantenere o sostituire i suoi beni durevoli nel lungo termine senza incidere negativamente sulla redditività.

Informazioni di qualità

Una delle principali fonti di analisi dei fondi di private equity è quella dei cash flow operativi, che rispecchiano la capacità dell'impresa di generare flussi capaci di remunerare il capitale investito, utilizzando un adeguato rendiconto finanziario. Le operazioni straordinarie devono essere chiaramente descritte e giustificate nella comunicazione dei dati prospettici. Sebbene costituiscano operazioni ad alto rischio e caratterizzate da elevata aleatorietà, rappresentano sempre più spesso la strada maestra per dinamiche di crescita appetibili per i fondi di private equity.

Riproduzione riservata